Giaccherini dice sì al Chievo,
il Napoli lo tiene in stand-by

Corteggiato da Chievo, Atalanta e Spal, Emanuele Giaccherini avrebbe ceduto alle lusinghe dei veronesi: c’è già il suo sì. Ma come per Romeo e Giulietta, bisogna dar conto alle famiglie, in questo caso ai club. Nessuna guerra però in corso, il Napoli ha solo chiesto pazienza: si aspetta un nuovo acquisto prima della sua cessione. Sarebbe infatti il mercato in entrata a bloccare l’attaccante: appena sarà chiuso il colpo tanto atteso, Giaccherini sarà libero di partire. Bisognerà però prima avere la certezza: non si può rischiare di perdere quella che al momento è una delle poche alternative in rosa - seppur non convincente - a Callejon.

Una prigione dalla quale è destinato ad uscire presto. E forse, in ogni caso. Il suo agente infatti spinge per aprire la porta, non vuole aspettare l’estate. Ha parlato chiaro Valcareggi: «Può ancora giocare a buoni livelli, nel Napoli è il 18esimo cambio. Andrà via a gennaio». Nessun dubbio quindi, si tratta già ora il suo trasferimento.  E il giocatore firmerebbe anche domani: l’offerta del Chievo è di un prestito con diritto di riscatto. Ma la società  napoletana dovrebbe fare un passo importante verso i gialloblù: l’ingaggio dell’ex Juventus, circa 2 milioni di euro, è totalmente fuori budget per Campedelli. I buoni rapporti tra Romairone e Giuntoli potrebbero essere d’aiuto: il Napoli però non può certo regalarlo; potrebbe leggermente ammorbidirsi all’arrivo del colpo atteso in attacco.

Intanto le valigie sono pronte a casa Giaccherini. Emanuele è deciso a dire addio a Napoli pur di ritrovare il campo e maggior minutaggio, mancati durante l’esperienza in azzurro. Venti in tutto le presenze alla corte di Sarri dal suo arrivo nel 2016.  Non ha mai guadagnato la fiducia del tecnico ed ora vuole provare altre strade. Meno pronta ai saluti, tuttavia, la sua famiglia. Proprio qualche giorno fa sua moglie Dania aveva scritto sui social: «Napoli, non mi stanchi mai», accanto alla foto della splendida vista del loro terrazzo. Ambientate bene in città anche le loro due bambine, affezionate agli amichetti della scuola Sacro Cuore e alle passeggiate pomeridiane con la mamma. Ora però ci si prepara alla partenza, con tanta malinconia nel cuore. Una nuova vita in programma, aspettando il sì del Napoli.