Verona-Napoli 1-3: gol di Politano e doppietta di Kvaratskhelia

Verona (3-4-2-1)

Montipò; Magnani, Dawidowicz, Amione (1’ st Terracciano); Faraoni, Hongla, Folorunsho, Doig (17’ st Tchatchoua); Ngonge (1’ st Bonazzoli), Serdar (1’ st Lazovic); Djuric (33’ st Henry).

In panchina: 22 Berardi, 34 Perilli, 13 Cruz, 14 Joselito, 20 Saponara, 31 Suslov, 33 Duda, 37 Charlys, 42 Coppola, 77 Mboula. All. Baroni.

Napoli (4-3-3)

Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui (21’ st Zanoli); Cajuste, Lobotka, Zielinski (37’ st Gaetano); Politano (37’ st Zerbin), Raspadori (21’ st Simeone), Kvaratskhelia (31’ st Lindstrom).

In panchina: 14 Contini, 95 Gollini, 4 Demme, 17 Olivera, 50 D'Avino, 55 Ostigard. All. Garcia.

Arbitro: Abisso di Palermo.

Reti: 26’ pt Politano, 43’ pt Kvaratskhelia; 9’ st Kvaratskhelia, 14’ st Lazovic.

Note: ammoniti Magnani, Bonazzoli, Lindstrom per gioco falloso e Faraoni e Mario Rui per comportamento non regolamentare. Angoli: 8-5 Napoli. Recuperi: 3’ pt e 4’ st. 

⏹️ Full time: #VeronaNapoli 1-3 💪

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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 21, 2023

È finita: Verona-Napoli 1-3!

Quattro minuti di recupero! È pura accademia al Bentegodi. 

Dentro anche Gaetano e Zerbin per gli ultimi 10 minuti: fuori Zielinski e Politano. 

A un quarto d'ora dalla fine Garcia richiama in panchina anche Kvaratskshelia: entra Lindstrom, largo a sinistra nel nuovo tridente con Politano e Simeone. 

Ci prova il Verona, ma Meret fa buona guardia: da applausi la parata sulla puntata di Bonazzoli. 

Garcia cambia: al 66’ entrano Simeone e Zanoli, che fa il suo esordio in questo campionato. Escono Raspadori e Mario Rui con Di Lorenzo che si sposta a sinistra. 

Il Verona prova a riaprire il match: dopo il tris di Kvaratskhelia, Lazovic buca la difesa azzurra dopo una carambola con Di Lorenzo e sigla il gol della bandiera che rianima lo stadio Bentegodi. 

Ancora Kvaratskhelia!! Doppietta di Kvara, in contropiede dopo 40 metri palla al piede. Politano lancia l'attaccante georgiano nello spazio, corsa decisa, dribbling appena dentro l'area e palla nell'angolo. 

Ci prova subito Bonazzoli: esterno sinistro di pregevole fattura e salvataggio di Meret. 

La ripresa comincia con tre volti nuovi. Se Garcia non cambia, Baroni sotto di due gol mette dentro Bonazzoli, Lazovic e Terracciano. 

Finisce il primo tempo: Verona-Napoli 0-2. 

Ecco il raddoppio di Kvaratskhelia! Alla prima vera occasione, Kvara si accende, salta l'avversario in dribbling e scarica il sinistro sul primo palo che coglie di sorpresa Montipò. 

La risposta del Verona è affidata a Serdar: incursione dalla destra e tiro alto di poco!

Il Napoli passa al 27’ del primo tempo! Grande azione di Raspadori sulla sinistra, cross al centro e gol al volo di Politano. Tutto molto bello! 

Ci prova il Napoli: Raspadori is on fire, ci prova di nuovo su punizione da lontanissimo ma Montipò respinge ancora coi pugni. Sul calcio d'angolo successivo il pallone arriva dalle parti di Politano, mancino di prima intenzione e palla fuori. 

Alza i ritmi il Napoli e colleziona due occasioni importanti intorno al quarto d'ora: prima Politano chiama Montipò alla gran parata con un sinistro da lontano, poi Di Lorenzo imperversa sulla fascia desta e viene contrato dalla difesa di casa tra mille affanni. 

La risposta del Napoli è affidata a Raspadori: calcio di punizione da posizione defilata e risposta coi pugni di Montipò. 

Parte meglio il Verona. I gilloblù collezionano calci d'angolo e impegnano Meret, bravo prima su Dawidowicz e poi su Ngonge. 

Ci siamo: fischio di Abisso, comincia Verona-Napoli. 

Verona (3-4-2-1)

1 Montipò; 2 Amione, 27 Dawidowicz, 23 Magnani; 5 Faraoni, 18 Hongla, 90 Folorunsho, 3 Doig; 26 Ngonge, 25 Serdar; 11 Djuric.

A disposizione: 34 Perilli, 22 Berardi, 8 Lazovic, 9 Henry, 13 Cruz, 14 Joselito, 20 Saponara, 31 Suslov, 33 Duda, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 77 Mboula, 99 Bonazzoli. All. Baroni.

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 3 Natan, 6 Mario Rui; 24 Cajuste, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 81 Raspadori, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 14 Contini, 95 Gollini, 4 Demme, 17 Olivera, 18 Simeone, 23 Zerbin, 29 Lindstrom, 50 D'Avino, 55 Ostigard, 59 Zanoli, 70 Gaetano. All. Garcia. 

🦁 From Napoli to Verona

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Sarà Rosario Abisso di Palermo a dirigere Verona-Napoli. Assistenti Mondin e Margani, IV uomo Sozza.

Ci siamo, è il giorno di Verona-Napoli: fischio d'inizio alle 15, arbitra Abisso di Palermo. 

Nessuna sorpresa nell'elenco dei convocati azzurri. Tra i 23 calciatori in partenza per Verona mancano Osimhen e Anguissa, entrambi costretti ai box da problemi muscolari. C'è invece Rrahmani, che si candida anche per una maglia da titolare. 

«Affrontiamo la squadra campione d'Italia. È difficile da affrontare, dobbiamo fare il massimo. A Frosinone sappiamo di aver sbagliato, ne siamo coscienti. Ma sbagliando si impara e io ho fiducia nella mia squadra». Marco Baroni ritrova un pezzo del suo passato alla guida dell'Hellas Verona. 

Sfida delicata per il Napoli in casa del Verona domani. Secondo gli analisti di William Hill e Snai, la squadra di Rudi Garcia parte favorita a 1,63 e 1,65, mentre la vittoria dei padroni oscilla tra 5,25 e 5,50; il pareggio, invece, è fissato a 3,90.

🌟 Ritorniamo a Verona dopo un anno e mezzo con uno scudetto cucito addosso.

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Senza Osimhen saranno Raspadori e Simeone ad alternarsi al centro dell'attacco. O giocheranno insieme? «Si può pensare anche di giocare con due punte, ma adesso abbiamo solo due attaccanti - osserva Garcia - Jack e il Cholito sono bravissimi e hanno diverse qualità, sono certo che li vedremo entrambi in campo tra domani e la Champions. Non so se insieme, ma di certo saranno in campo». 

Ci sarà a Verona il battesimo della coppia Rrahmani-Natan? «Possibile - ammette Garcia - Amir ha lavorato con cautela in settimana, per non rischiare. Gli manca solo minutaggio e deve giocare. Può stare in coppia con Ostigard o Natan, sono contento di quanto abbiamo fatto in difesa nelle ultime gare». 

Garcia fa la conta degli arruolabili: «A parte Osimhen, infortunatosi in nazionale, gli altri erano solo stanchi. Anche Olivera che è uscito malconcio è solo stanco, sta bene fisicamente. L’importante è far recuperare tutti. Voglio vedere la voglia di vincere, l’atteggiamento giusto, prima ancora delle cose tattiche e tecniche. Sono certo che la squadra sia pronta, ma ora dovremo mostrarlo in campo. Sappiamo quanto importante è la gara di Verona».

Cosa resta dopo la sconfitta con la Fiorentina? «Non è tutto da cambiare - osserva Garcia - Dal secondo tempo di Genova fino al Real Madrid per me c’è una striscia di cose buone, anche se non abbiamo vinto tutte le volte. Con i calciatori si lavora su tante cose, si analizza l’avversario. A Verona vincere è sempre tosta ma andiamo lì per ripartire dopo la Fiorentina. Dovremmo essere bravi con e senza palla. Tutto il gruppo è convinto e pronto per la trasferta». 

Fuori Osimhen e Anguissa, ma Garcia non fa drammi: «Non mi lamento, ho fiducia in chi giocherà. Questa rosa è costruita con tre attaccanti centrali, un allenatore non può farli giocare tutti e tre ma ora sono una risorsa importante. Poi Simeone e Raspadori hanno caratteristiche differenti, quindi posso contare su entrambi, siamo coperti. A centrocampo abbiamo preso Cajuste per far concorrenza ad Anguissa, lo sostituirà con qualità e carattere».

Ci siamo! Comincia la conferenza stampa di Rudi Garcia: «Io sono sereno e tranquillo, non interpretate le mie risposte in modo errato - spiega l'allenatore francese dopo 15 giorni sulla graticola - Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco, è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Ringrazio i tifosi o i giornalisti incrociati in città e che mi hanno sostenuto. Adesso so chi sono i miei amici e chi sono i miei nemici. L’ho trovata un po’ esagerata questa vicenda. Non dico che abbiamo fatto tutto bene, ma nemmeno tutto male. La cosa che conta comunque è il mio lavoro con la squadra, con lo staff. Dopo la Fiorentina ho avuto il sostegno del club e anche quello del presidente. Ma visto che non tutto è andato bene mi prendo le mie responsabilità, non mi nascondo. Sono un po’ deluso: pensavo che avere un atteggiamento più collaborativo sarebbe stato meglio, ora invece sto pensando se ho sbagliato atteggiamento. Adesso pensiamo a vincere a Verona: abbiamo tre partite di fila, ma la prima resta la più importante delle altre». 

È prevista alle 13.30 la conferenza stampa della vigilia di Rudi Garcia. 

Se è vero che i precedenti sorridono al Verona, è altrettanto vero che i gialloblù hanno vinto solo una delle ultime 12 sfide contro il Napoli in Serie A, 3-1 il 24 gennaio 2021. Tre degli ultimi cinque confronti tra le due formazioni sono però finiti in pareggio, incluso quello della sfida più recente (0-0 lo scorso 15 aprile). 

Il Verona ha vinto 13 delle 60 sfide contro il Napoli in Serie A a fronte di 15 pareggi e di 32 successi azzurri: solo contro Fiorentina e Cagliari (entrambi 14) gli scaligeri hanno ottenuto più successi nel massimo campionato. 

Fischio d'inizio sabato alle 15, Verona-Napoli sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Dazn con collegamento a partire dalle 14.30.