Sono 111 i nuovi casi di Covid-19 in Irpinia e due vittime le da contabilizzare.
Ieri pomeriggio, nella Terapia Intensiva del Covid Hospital dell'azienda ospedaliera Moscati è deceduto un paziente di 66 anni di Altavilla Irpina. Era ricoverato dall'11 marzo. Si tratta della terza vittima che il paese è costretto a piangere in questa emergenza sanitaria. Al Frangipane di Ariano Irpino è morto un 78enne di Scafati, per il quale era stato necessario il trasferimento in Terapia Intensiva alcuni giorni fa. Poi il tragico epilogo.
L'ultimo bollettino dell'Asl di Avellino fa emergere ancora criticità nella zona del Serinese: 17 i positivi complessivi tra Serino (+8), Santa Lucia di Serino (+8) e San Michele di Serino (+1). Non va meglio a Montoro, che ne deve registrare altri 10 e nel capoluogo dove sono 8. Il rapporto tra infetti riscontrati in tutta la provincia e tamponi eseguiti è pari all'8,8%, contro il 6,3% del giorno precedente. La lista delle vittime irpine da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria continua ad allungarsi: sono 328 da marzo 2020, mentre se ne contano 267 dalla scorsa estate. Il bilancio della pandemia restituisce, inoltre, 15.842 casi sull'intero territorio, compresi guariti e decessi.
Ieri, dunque, altri 111 da inserire nel consuntivo totale. Fanno riferimento a 3 persone residenti ad Aiello del Sabato, 1 ad Altavilla Irpina, 4 ad Atripalda, 5 ad Avella, 8 ad Avellino, 1 a Candida, 2 a Capriglia Irpina, 2 a Cervinara, 2 a Contrada, 4 a Forino, 1 a Gesualdo, 7 a Grottaminarda, 1 a Lauro, 1 a Lioni, 5 a Manocalzati, 3 a Marzano di Nola, 4 a Mercogliano, 3 a Mirabella Eclano, 1 a Monteforte Irpino, 1 a Montemiletto, 10 a Montoro, 5 a Mugnano del Cardinale, 1 a Pratola Serra, 3 a Quadrelle, 2 a Rotondi, 1 a Salza Irpina, 2 a San Martino Valle Caudina, 1 a San Michele di Serino, 1 a San Potito Ultra, 8 a Santa Lucia di Serino, 8 a Serino, 1 a Sirignano, 2 a Solofra, 3 a Sperone, 1 a Summonte, 2 a Torre Le Nocelle e 1 a Villanova del Battista.
Guardia alta nel Serinese. I contagi venuti fuori ieri sono soprattutto contatti e familiari di persone già alle prese con il Covid-19. La quota di attuali positivi nella sola comunità di Serino è pari a 180 (9 sono domiciliati altrove). Si spera che le drastiche misure adottate dall'amministrazione possano portare i risultati sperati già dai prossimi giorni. Qualche segnale giunge dai guariti. Richiama alla prudenza massima la sua comunità il sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero. In isolamento obbligatorio nella cittadina, perché familiari o contatti stretti di infetti, sono in 39 e 37 gli attuali positivi. «La situazione è preoccupante, in considerazione del progressivo aumento dei casi su base settimanale - sottolinea Ruggiero nell'ultima nota ufficiale per informare la sua comunità - Invito, pertanto, tutti i cittadini ad avere comportamenti rigorosi e prudenti e ad evitare assolutamente contatti con persone al di fuori del proprio nucleo familiare. Tutti, giovani, adulti, lavoratori vari, titolari di attività commerciali, sono chiamati, in questo particolare momento, ad un maggiore ed ultimo sforzo, onde evitare di precipitare proprio nel mentre in cui il programma vaccinale sta progressivamente aumentando il suo numero. So di essere retorico, ma chiedo ancora un po' di pazienza e presto usciremo», conclude il sindaco di Mirabella Eclano.
Un appello che ripete anche il collega di Contrada, Pasquale De Santis, rivolgendosi ai concittadini: «Invito a rispettare le prescrizioni di legge al fine di scongiurare un ulteriore diffondersi del virus.
Stabile la situazione sul fronte dei ricoveri. Nelle aree Covid dell'azienda ospedaliera Moscati risultano 83 pazienti: 9 in Terapia Intensiva, 30 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 7 nell'Unità operativa di Medicina d'Urgenza, 13 nell'Unità operativa di Malattie Infettive, 9 nell'Unità operativa di Geriatria e 15 nel plesso ospedaliero di Solofra. Nel presidio ospedaliero Frangipane di Ariano Irpino ci sono 6 ricoverati (su 7 posti letto) in Terapia Intensiva; 22 in Area Covid, di cui 12 (su 16 posti letto) in Medicina e 10 (su 10 posti letto) in Sub-Intensiva; 12 (su 12 posti letto) in Medicina Covid. E fortunatamente hanno vinto la battaglia personale contro il virus tre persone che erano state a lungo ospiti del nosocomio del Tricolle. Dalle aree dedicate del plesso sono stati dimessi un 56enne di Gragnano, un 52enne di Fontanarosa e un 57enne di Melito Irpino. Incubo alle spalle per loro e ritorno a casa.