Giustizia minorile, al vertice romano il caso Ipm

Ciambriello, Mellano, Muglia, Farina e Calderone hanno sottolineato le criticità presenti nei 17 istituti,

Giustizia minorile, l'incontro a Roma
Giustizia minorile, l'incontro a Roma
Lunedì 11 Marzo 2024, 20:01
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Una delegazione della conferenza dei garanti dei diritti dei detenuti ha incontrato a Roma il capo dipartimento della giustizia minorile Antonio Sangermano; sotto i riflettori anche i problemi dell'istituto di Airola. Samuele Ciambriello, Bruno Mellano, Luca Muglia, Valentina Farina e Valentina Calderone hanno sottolineato le criticità presenti nei 17 istituti, in particolare il sovraffollamento, la territorialità dell'esecuzione della pena e la condizione dei minori stranieri non accompagnati privati della libertà personale.

I garanti hanno evidenziato la problematica dei liberi sospesi che, complessivamente, raggiungono il numero di 90.000 unità. Il direttivo, inoltre, ha posto all'attenzione degli interlocutori la delicata problematica dei trasferimenti presso gli istituti penitenziari per adulti a seguito di reiterate e specifiche violazioni (di cui al Decreto Caivano), sollecitando sul punto una circolare e/o un intervento di tipo regolamentare del Dipartimento.

L'incontro ha segnato un importante momento di dialogo e confronto; tra le altre cose il presidente Sangermano e il direttore generale del personale e delle risorse Alessandro Buccino Grimaldi hanno rassicurato circa la prosecuzione dei lavori di ristrutturazione degli istituti di Roma e Airola, senza alcun trasferimento dei giovani ivi ristretti, mentre i lavori avviati a Torino e Bologna saranno temporaneamente sospesi in attesa delle determinazioni del Ministero.

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