Era accusata di minacce, istigazione a delinquere e diffamazione: ieri mattina davanti al Gup, che la doveva giudicare, ha esibito, attraverso i suoi legali una lettera di scuse al sindaco Clemente Mastella, al quale si era rivolta con una serie di pesanti epiteti. Una novità che potrebbe portare ad una alleggerimento della sua situazione processuale, almeno per quanto riguarda il reato di diffamazione.
Il caso tornerà al vaglio del Tribunale il 15 gennaio.
Ipotesi che non si sono mai concretizzate ma che, insieme alle parole pesanti indirizzate nell'occasione al primo cittadino, avevano portato all'apertura di un'indagine con la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura; il sindaco, a sua volta, ha presentato querela e si è costituito parte civile.