Ato rifiuti, Vigorito: «Non si possono estromettere aziende private»

il presidente di Confindustria Benevento spiega che ci sono in ballo oltre 700 posti di lavoro e 80 milioni di fatturato

Ato rifiuti, Vigorito: «Non si possono estromettere aziende private»
Venerdì 26 Gennaio 2024, 12:53
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«Non si possono estromettere le aziende private dalla gestione dei rifiuti urbani in provincia, perché ci sono in ballo oltre 700 posti di lavoro e 80 milioni di fatturato». Di questo ne è convinta Confindustria Benevento che sta monitorando la vicenda legata alla gestione dei rifiuti e i suoi complessi risvolti.

«Abbiamo già fissato un incontro in Regione Campania al fine di affrontare la vicenda che rischia di travolgere la filiera privata». Queste le parole del presidente di Confindustria Benevento Oreste Vigorito in risposta alle vicende che hanno visto coinvolti gli operatori privati affidatari dei servizi di igiene urbana e titolari di impianti di selezione e trattamento rifiuti della provincia costituirsi nei confronti dell’Ato rifiuti di Benevento a seguito della decisione di affidare ad una nuova società in house, interamente pubblica, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani.

«Stiamo monitorando costantemente la vicenda ed ascoltando le ragioni delle imprese del settore - spiega Vigorito - L’importante lavoro di raccordo tra gli operatori è frutto dell’impegno della Sezione Ambiente guidata dal presidente Giuseppe Pancione che ringrazio personalmente per il prezioso supporto fornito.

Il prossimo passo è quello di ricondurre la vicenda sul tavolo regionale al fine di salvaguardare il benessere economico e sociale di un territorio in cui la filiera dell’ambiente assume un ruolo chiave».

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