Bagno vista mare, le onde
avanzano: aumenta l'erosione

Bagno vista mare, le onde avanzano: aumenta l'erosione
Bagno vista mare, le onde avanzano: aumenta l'erosione
di Vincenzo Ammaliato
Sabato 4 Gennaio 2020, 06:15 - Ultimo agg. 14:40
2 Minuti di Lettura
Quando in primavera furono abbattuti i ruderi di Bagnara tutti esultarono per l’eliminazione del peggiore degli ecomostri tranne chi in teoria avrebbe dovuto guadagnarci: gli abitanti del quartiere, le case erose del mare, denunciarono gli abitanti di Bagnara, significa anche togliere una barriera alle mareggiate, che in assenza della scogliera significa l’aggressione del mare alla linea di immobili successiva a quella abbattuta. 
Considerando quello che si sta verificando in questi giorni hanno avuto purtroppo ragione. Le insistenti mareggiate cominciate a novembre, infatti, hanno iniziato a minare le fondamenta di nuove ville e a cavallo fra la fine dello scorso anno, e l’inizio del nuovo si son registrati i primi crolli di nuove ville. Ed è uscita allo scoperto un’intera sala da bagno (nella foto). Eppure, i finanziamenti pubblici per la realizzazione della protezione alla costa di Bagnara furono annunciati insieme a quelli per le demolizioni, nel febbraio del 2017, quando al Comune il governatore della Regione Campania, De Luca, con l’allora ministro degli interni, Minniti, firmarono col sindaco di Castel Volturno uno specifico protocollo, che fra le altre cose prevedeva l’impegno di 200mila euro per gli abbattimenti e 7 milioni per la scogliera. 
I fondi per le demolizioni sono stati impegnati e resi disponibili (seppure solo in parte, perché ci sono ancora dei vecchi ruderi da demolire). Mentre di quelli più consistenti per la scogliera non si ha traccia. E in attesa che le istituzioni facciano il proprio dovere, la natura continua il suo corso, aggredendo ville costruite evidentemente troppo vicino al mare. Ieri mattina una delegazione di abitanti del posto si è recata in Municipio e qui è stata ricevuta dal sindaco. Luigi Petrella ha garantito un impegno del Comune per sollecitare Regione e governo al rispetto degli impegni presinel 2017, ma tuttora non è al corrente dello stato dei progetti. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA