Cantieri a rilento, la città resta paralizzata

lavori e liquami in via Kennedy a caserta
lavori e liquami in via Kennedy a caserta
di Attilio Nettuno
Domenica 3 Aprile 2016, 09:28
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CASERTA - Lavori a rilento e innumerevoli disagi. Caserta resta paralizzata per la prosecuzione, da oltre 10 giorni, degli interventi di ripristino della carreggiata in via Tanucci e quelli riguardanti la riparazione della condotta fognaria di via Kennedy, ridotta ad una vera e propria fogna a cielo aperto.

Per quanto riguarda via Tanucci, si è giunti alle battute finali e la strada che collega via Ricciardi a corso Giannone potrebbe riaprire tra domani e martedì salvo complicazioni dell’ultimo momento. L’arteria cittadina, infatti, era stata chiusa, tra l’angolo di via Ricciardi e quello con via Chierici, lo scorso 20 marzo a causa dello sprofondamento di una basola determinato da un guasto a una diramazione della rete idrica. Dopo l’intervento della Napoletanagas, la ditta Avr, titolare dell’appalto del Global Strade, ha proceduto prima con i lavori di sistemazione della fognatura e ora è pronta ad ultimare l’intervento. Ad oggi lo scavo al centro della carreggiata è evidente con le basole che sono state numerate e pronte per essere ripristinate. «Bisogna solo installare la pavimentazione – spiega il dirigente ai Lavori Pubblici del Comune, Marcello Iovino – Credo che entro lunedì o martedì i lavori saranno ultimati e la strada verrà riaperta».

La chiusura di via Tanucci ha causato negli ultimi 12 giorni enormi disagi agli automobilisti casertani, soprattutto nelle ore di punta con l’ingresso e l’uscita delle diverse scuole vicine alla zona interessata dai lavori. Particolarmente congestionate risultano essere via Bernini (dove gli automobilisti sono costretti a svoltare a sinistra in direzione di via Ricciardi) ma anche la zona di parco Gabriella con rallentamenti che si sono verificati sistematicamente in via Botticelli, via Salvator Rosa, via Ricciardi e via Caduti sul Lavoro.

Diversa, e ben più critica, la situazione in via Kennedy dove i lavori sono più complessi e i tempi, dunque, sono più lunghi. «Bisogna rifare completamente la condotta fognaria – rivela ancora Iovino – Per questioni di pendenza la fognatura scarica al contrario e quindi bisognava intervenire. I tempi dei lavori sono più lunghi e ci vorranno ancora dei giorni». La strada appare completamente dissestata dopo gli scavi per verificare il punto dove si è verificata la perdita fognaria (individuato nell’area che è stata recintata). Se il problema del traffico, dopo i primi giorni di disagio, è stato risolto, con l’apertura di un passaggio a lato del cantiere, all’angolo tra via Kennedy e via Montale, resta (e si aggrava) la questione relativa all’igiene. Lungo la carreggiata, infatti, sono ben visibili liquami maleodoranti che fuoriescono da un tombino sul lato di strada che costeggia la chiesa di Lourdes. Il chiusino sembra essere strabordante con un evidente rivolo di acqua putrida che cammina per qualche decina di metri.

L’aria nella zona è letteralmente irrespirabile tra le numerose proteste da parte dei residenti che sono costretti a barricarsi in casa per evitare di ritrovarsi invasi dallo sgradevolissimo olezzo. In molti denunciano la lentezza con cui sta procedendo l’intervento, praticamente fermo al palo da giorni, da quando il cantiere è stato delimitato. Va ricordato, inoltre, che proprio a due passi dal cantiere è presente una scuola elementare, il Terzo Circolo Didattico Ruggiero, con il rischio di notevoli problemi per la salute dei piccoli alunni oltre che per i cittadini che abitano in via Kennedy. Una problematica, insomma, che va risolta con urgenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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