Maddaloni: personale, al via 35 nuove assunzioni

Le assunzioni saranno a tempo indeterminato

Il Comune di Maddaloni
Il Comune di Maddaloni
di Giuseppe Miretto
Sabato 8 Luglio 2023, 08:41
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Non è eccessivo parlare di evento epocale. Di assunzioni, ma soprattutto di bandi di selezione di massa, in comune se ne era persa anche la memoria. Dopo 38 anni, riparte la macchina delle assunzioni a tempo indeterminato. La scelta è obbligata: la rivoluzione degli organici, voluta quattro anni fa, non ha sortito l'effetto desiderato. Il ricorso alle procedure di mobilità ha potenziato gli organici ma non ha risolto il problema dello spopolamento degli uffici. Anzi, si è innescato un controesodo: decapitato o depotenziata la neonata direzione ambiente nata dallo sdoppiamento dell'Ufficio tecnico comunale. L'ingegnere Di Cicco ha lasciato la reggenza a tempo pieno della funzione dirigenziale. Esodo in uscita anche nel comando della Polizia municipale: cinque agenti neoassunti hanno già scelto nuove destinazioni. Ed è solo l'inizio. Il sindaco riconosce che esiste un problema personale.

«Il ricorso alla mobilità - annuncia - ha tamponato l'emergenza personale che era scesa sotto la soglia di allarme delle 116 unità. Ma non ha risolto il problema della carenza della dotazione organica che è pari a 236 unità. Ora, garantiti i nuovi servizi attivati, si apre la stagione dei concorsi. Saranno procedure ovviamente più lunghe ma risolutive». La bozza della nuova pianta organica sarà trasformata in un piano di assunzioni. Subito servono 35 nuovi dipendenti. Vanno riempiti gli uffici che sono tutti ancora semivuoti: servono 12 geometri per portare a regime tutte la pratiche urbanistiche pendenti e garantire le attività dei lavori pubblici. Se gli uffici del padiglione Farina non saranno ripopolati non sarà possibile avviare la fase attuative ordinaria del nuovo piano urbanistico comunale.

Non stanno meglio i vigili urbani, la categoria più sotto pressione: prevista l'immissione di altre cinque unità (profilo C1).

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L'emergenza non risparmia nessun settore: gli uffici finanziari, il centro elaborazione dati, cimitero, museo civico. Questi ultimi, oggi, sono gestiti grazie all'attività gratuita rispettivamente dal direttore storico Andrea Nuzzo e da Maria Rosaria Rienzo, entrambi già in pensione. Anche i servizi innovativi sono in difficoltà: tutte le attività digitalizzate (tributi, anagrafe, servizi sociali) mancano di operatori. Via libera all'assunzione di periti informatici. Da definire il numerosi preciso di personale amministrativo da distribuire tra i vari settori. Saranno definiti i criteri di selezione del direttore del cimitero, del mercato ortofrutticolo e dell'istituzione museo civico. I sindacati sostengono i concorsi. «Le procedure di mobilità - commenta Giuseppe De Lucia, vigile urbano e segretario provinciale del Csa-Ral -, tra l'altro dovute per legge, hanno permesso di rimettere in moto i servizi. Ma non stabilizzano gli organici. Molti dei giovani neoassunti puntano ad avanzamenti di carriera o a sedi lavorative più vicine alle zone di residenza. Ecco perché solo i concorsi e le graduatorie associate consentiranno di superare gli standard minimi per gli organici in servizio. Norme alla mano siamo ancora al di sotto dello standard medio di dotazione organica previsto dalla regione Campania e, per i vigili urbani, ancora molto lontani dal rapporto ottimale per i servizi ordinari di un vigile per ogni mille abitanti». 

 

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