Agricoltori, la protesta in autostrada: duecento manifestanti fino a Capua

La protesta corre veloce nel casertano

Agricoltori, la protesta in autostrada
Agricoltori, la protesta in autostrada
di Giulio Sferragatta
Sabato 3 Febbraio 2024, 08:55
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Blocchi stradali e disagi sulla viabilità ordinaria ed autostradale. Cinquanta trattori, oltre duecento manifestanti, un'unica voce. È forte il grido di protesta degli agricoltori del Casertano, che - ieri - hanno manifestato contro le politiche agricole adottate a livello europeo e nazionale, troppo discriminatorie per i piccoli imprenditori agricoli, produttori e coltivatori del "Made in Italy". L'Irpef sui redditi e l'aumento dei costi di gestione, a partire dai carburanti, sono tra i motivi che hanno mobilitato il comparto agricolo-zootecnico del Casertano.

Polemica sull'assenza delle rappresentanze di categoria, come Coldiretti e Confagricoltura, e momenti di tensione - nella tarda mattinata - quando il corteo ha raggiunto il casello autostradale di Capua, costringendone l'interdizione da parte della polizia stradale.

Bloccata anche l'Appia per diverse ore, con code chilometriche tra Teano e Pastorano. Giornata campale per le forze dell'ordine che, coordinate dalla Prefettura e dalla Questura di Caserta, hanno seguito con molta attenzione l'evolversi della protesta.

Il corteo di trattori è partito intorno alla 9 da Teano e, durante il percorso, si è ampliato con altri mezzi agricoli che li attendevano lungo la statale Appia. La situazione relativa al traffico è rimasta abbastanza tranquilla fino a mezzogiorno, quando i manifestanti - a piedi e alla guida dei veicoli agricoli - hanno raggiunto Pastorano e, in particolare, la località Torre Lupara. All'altezza di "Russo Center", gli agricoltori hanno fermato i mezzi al centro della carreggiata, rendendo impossibile il transito su entrambe le corsie, tanto sulla statale quanto sulla strada di accesso alla zona industriale di Pastorano. Dieci trattori, con un centinaio di manifestanti a piedi, hanno invece proseguito verso il casello autostrade di Capua, a circa un chilometro di distanza. Gli stessi trattori, dopo aver reso impraticabile la strada che da Pastorano conduce ai Comuni di Vitulazio, Bellona, Camigliano e alle altre località calene, hanno poi ostacolato l'uscita di auto e camion dall'Autostrada del Sole. Il casello è rimasto chiuso circa due ore, con gli automobilisti costretti ad abbandonare il tratto autostradale da Caianello e Santa Maria Capua Vetere.


«Siamo ridotti sul lastrico - ha riferito Roberto De Spirito, agricoltore di Carinola, organizzatore della protesta - in quanto sono aumentati i costi di gestione. Quello che vendiamo non riesce a coprire i costi di produzione. Chiediamo un intervento immediato delle istituzioni e, in particolare della parte politica, per un abbassamento degli importi delle materie prime. Non riteniamo giusta l'Irpef sul reddito agricolo».
Qualcuno ha anche polemizzato nei confronti delle associazioni di categoria. Si fa portavoce lo stesso De Spirito che ha poi aggiunto: «Abbiamo contattato Coldiretti e Confagricoltura, ma non abbiamo rappresentanti sul posto». «Protestiamo perché i prezzi sono arrivati alle stelle - ha poi evidenziato Amedeo Mirra, titolare di un'azienda agricola di Sant'Andrea del Pizzone - senza considerare la concorrenza sleale che siamo costretti a subire a causa di prodotti importati senza alcun controllo. I costi di carburanti, fitosanitari, concimi, medicinali e materie prime sono insostenibili. Chiediamo maggiori controlli e più trasparenza». Notevoli sono stati i disagi alla circolazione. Chilometri di coda si sono formati sulla statale Appia. L'uscita obbligata di auto e camion dall'A1 presso i caselli di Caianello e Santa Maria Capua Vetere ha creato rallentamenti anche sulla Casilina e nella frazione capuana di S. Angelo in Formis.


«Non posso tornare indietro - ha riferito sconfortato un camionista - bloccato dai mezzi che mi seguono e dai trattori presenti sull'Appia. Posso aver problemi sul lavoro perché, dovendo scaricare la merce, rischio una sanzione in caso di ritardo. Capisco la protesta, ma stiamo subendo anche noi autotrasportatori un grosso disagio». Stamane, ulteriore mobilitazione. Previsti un assembramento di trattori e mezzi agricoli alle 9 davanti allo stadio di Casal di Principe, con corteo e sit-in al casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere. Intanto, i manifestanti hanno chiesto un tavolo di confronto in prefettura a Caserta per lunedì.

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