Cosentino, favori in carcere dagli agenti della polizia penitenziaria: comincia il processo

Cosentino, favori in carcere dagli agenti della polizia penitenziaria: comincia il processo
Mercoledì 21 Ottobre 2015, 19:32 - Ultimo agg. 19:37
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AVERSA - E' cominciato ad Aversa, nel tribunale di Napoli Nord, il processo a carico dell'ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino accusato, nell'ambito dell'inchiesta avviata dalla Dda di Napoli di aver corrotto, nel periodo in cui era detenuto nel carcere napoletano di Secondigliano, un agente penitenziario al fine di ottenere favori e privilegi in cella compresa la consegna di mozzarelle di bufala e dolci tipici di Casal di Principe come il roccobabà, e per inviare messaggi all'esterno. Nell'inchiesta, coinvolti un agente della polizia penitenziaria Umberto Vitale e il cognato di Cosentino, Giuseppe Esposito e la sorella di quest'ultimo e moglie dell'ex politico, Marisa Esposito. Cosentino fu perquisito in cella e trovato in possesso di un Ipod, quindi fu immediatamente trasferito nel carcere di Terni.

Questa mattina, dopo l'ammissione delle prove da parte del collegio giudicante presieduto da

Domenica Miele - presente in aula il sostituto Paola Da Forno e i legali di Cosentino Agostino De Caro

e Stefano Montone - il processo è stato rinviato all'udienza dell'11 novembre prossimo.

Marisa Esposito, con il fratello Giuseppe e l'agente, hanno invece scelto il rito abbreviato che si

celebrerà il 10 dicembre.
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