Covid a Caserta, aumentano i contagi
e gli infetti ricoverati: altri otto decessi

Covid a Caserta, aumentano i contagi e gli infetti ricoverati: altri otto decessi
di Ornella Mincione
Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:33 - Ultimo agg. 12 Febbraio, 13:16
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Il lieve incremento di contagi ha un riflesso immediato nell'occupazione dei posti letto. A confermarlo è il direttore generale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta Gaetano Gubitosa che spiega: «Abbiamo avuto un lieve aumento di pazienti negli ultimi dieci giorni. Non c'è criticità né affanno, ma attualmente abbiamo una cinquantina di letti occupati, di cui tredici nella Terapia semi intensiva (vale a dire Pneumologia) e altri tre pazienti nella Terapia intensiva». Un quadro che non ha alcun contorno di allarme visto che l'ospedale casertano ha circa 100 posti letto disponibili per la gestione dei pazienti affetti dal Coronavirus. Fatto sta che il dato dell'ospedale provinciale conferma in pieno la lettura di questi ultimi giorni del trend del contagio in tutta la provincia, vale a dire un lieve incremento che non presenta contorni emergenziali ma che di fatto inizia a essere visibile. 

Stando al report pubblicato ieri dall'Asl di Caserta, sono 170 i nuovi positivi in Terra di Lavoro e 3.147 gli attuali ammalati di Covid, ovvero 45 in più rispetto al giorno precedente. Il dato che determina una decelerazione nei contagi è quello relativo alle guarigioni: sono 117 quelle accertate ieri, per un totale di 37.270 guarigioni dall'inizio della pandemia su 41.130 contagiati in tutta la provincia. Il dato negativo del report di ieri è quello dei decessi: sono otto in più, cioè 713 totali. Un numero che non compariva già da diverse giornate nei diversi report dell'Asl casertana che ultimamente aveva praticamente azzerato il numero dei nuovi decessi legati all'infezione.

Naturalmente ora si contano i nuovi positivi, specialmente quelli che emergono dal mondo della scuola.

In quest'ultima settimana, infatti, sono tante le scuole che hanno chiuso i battenti per colpa di positività. Come è il caso delle scuole di Teverola e del liceo Pizzi di Capua. Intanto, mentre non si perdono di vista i numeri del contagio, l'Asl di Caserta continua a erogare il servizio vaccinale anti Covid alla popolazione selezionata per questa fase, vale a dire gli anziani.  

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Secondo i dati aggiornati alle 19.08 di ieri, sono 21.858 gli utenti che hanno ricevuto la prima dose, di cui 15.128 hanno ricevuto anche la seconda. In effetti, a ben guardare, in questo momento è piuttosto stabile il numero dei pazienti della seconda dose, mentre cresce quello delle prime dosi. Ciò è comprensibile visto che una nuova fetta di popolazione, vale a dire gli ultraottantenni, hanno iniziato da pochissimi giorni a sottoporsi al vaccino, dopo gli operatori sanitari, i pazienti delle Rsa e Ra e i dipendenti di queste strutture della prima fase. Quelli che sono vaccinati oggi dovranno ricevere la seconda dose non prima dei prossimi 21 giorni per poi essere immunizzati dopo sette giorni dalla seconda somministrazione. Sembra però che la chiave di volta per questa seconda fase dedicata agli ultra ottantenni sia la prenotazione sul sito dell'Asl di Caserta, che permette di accedere alla piattaforma regionale. Molti sono i cittadini, soprattutto i più anziani appunto, che hanno difficoltà nel compilare il form. La speranza è che ciascun anziano possa rivolgersi a un parente o a una persona vicina che abbia più agilità nel registrarsi sulla piattaforma e inviare la propria adesione alla campagna vaccinale. 

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