Covid a Caserta, in un minuto
10mila click per ricevere Astrazeneca

Covid a Caserta, in un minuto 10mila click per ricevere Astrazeneca
di Ornella Mincione
Domenica 9 Maggio 2021, 11:46 - Ultimo agg. 12:06
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Oltre un quarto di cittadinanza casertana ha ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid. Una sensibilità da parte dei residenti di Terra di Lavoro attestata anche dall'interesse e dalla partecipazione alle iniziative dell'Asl riguardanti il servizio vaccinale, come l'estrema affluenza, soprattutto dei più giovani, sulla piattaforma per aderire alla campagna dell'Astra Day, prevista per l'11 maggio prossimo presso la caserma Ferrari Orsi gestita dalla brigata Garibaldi.
Ed è stata proprio una corsa alla prenotazione quella delle 00.01 dell'8 maggio visti i numeri: oltre 10mila avevano già pronto il dito sul tasto per aderire al sistema, tanto da rischiare di mandare in tilt tutta la piattaforma. Cosa che per fortuna non è accaduta di fatto. Il sistema, infatti, ha iniziato a ricevere oltre 10mila richieste con le relative informazioni più o meno nello stesso momento: in questo modo le domande sono pervenute ma si è verificata una confusione per fortuna poi risolta a distanza di meno di due ore dall'apertura della piattaforma. Dunque, le richieste autorizzate per la prima dose di AstraZeneca (VaxZevria) sono in totale circa 6.900. Non tutte verranno soddisfatte nelle 24 ore previste, cioè dalle 6 dell'11 maggio alle 6 del 12: saranno utilizzate alcune ore della giornata del mercoledì, fino alle prime del pomeriggio.


Dagli uffici della direzione si tiene a precisare che le dosi erogate nell'Astra Day non incideranno in alcun modo su quelle da erogare secondo calendario, soprattutto se si considera che proprio nella giornata del mercoledì come di consueto verranno rifornite le dosi di tutti i vaccini. Dunque, non sarà tolta ad alcun utente la dose che gli spetta e per cui si è prenotato.
Ancora una volta, quindi, la macchina organizzativa dell'Asl, che nella caserma Ferrari Orsi trova la collaborazione della brigata Garibaldi, fa di nuovo centro, dopo il pomeriggio di Open Day all'ospedale di Marcianise, lunedì scorso. Il servizio vaccinale casertano può vantare un'efficacia che si traduce nei numeri. Alle 18.58 di ieri, stando alla conta dell'Asl iniziata il 31 dicembre scorso, sono stati 257.567 i cittadini che hanno ricevuto la prima dose di vaccino.

Vale a dire che su una popolazione di 940mila abitanti circa, almeno un quarto ha iniziato a sviluppare un proprio bagaglio anticorpale che verrà ultimato e definito con la seconda dose. Quest'ultima è stata somministrata a 90.160 utenti, stando ai dati di ieri: dunque questi hanno completato il ciclo vaccinale. La vaccinazione nel Casertano è un atto sentito e consapevole, unica arma contro il Covid. I numeri che confermano quest'atteggiamento non sono soltanto quelli delle somministrazioni.

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Anche nel report quotidiano pubblicato dall'Asl questo è evidente. Ieri ad esempio, al netto dei decessi che non si sono verificati, per fortuna, (dopo diverso tempo è già la seconda volta che compare lo zero affianco alla voce), c'è il dato delle guarigioni a fronte dei contagi. Questi ultimi sono 207, un numero sicuramente alto e che è necessario venga ridotto attraverso comportamenti responsabili e attenzione verso le misure di sicurezza. Ci sono però 252 guarigioni: un numero ancora più alto dei contagiati che porta a pensare come il virus, anche se circola, non sta infettando in modo grave. Anche il tasso di occupazione dei posti letto nelle Terapia intensive e sub intensive non sembra affatto né critico né alto. La lettura di questo quadro, dunque, conferma quanto spiegano le autorità sanitarie: il vaccino non difende dal contagio che avviene comunque, ma dalla manifestazione più grave della malattia. Di conseguenza, molti degli infetti sono asintomatici o pauci sintomatici (con pochi sintomi), sviluppando una forma di infezione gestibile.
 

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