Ecomaratona Acquedotto Carolino, il sogno di correre in nome dei ragazzi "speciali"

Nuovi percorsi di inclusione per i ragazzi “speciali”

L'ecomaratona
L'ecomaratona
Mercoledì 8 Novembre 2023, 10:22 - Ultimo agg. 10:23
3 Minuti di Lettura

Solidarietà e inclusione, ma anche tanto green e passione per il territorio. Questi sono stati gli ingredienti che hanno reso indimenticabile l’Ecomaratona dell’Acquedotto Carolino, domenica scorsa: un percorso che ha previsto anche la raccolta fondi per associazioni che si occupano di autismo. Si tratta di un evento che va vissuto dall’inizio alla fine il desiderio di creare nuovi percorsi di inclusione per i ragazzi “speciali”, autistici, non sempre compresi, non sempre inclusi realmente nel tessuto sociale. Permettere ai ragazzi autistici di far vivere esperienze che per altri sono normali ed alla portata, è stato il motore che ha spinto la macchina a partire dell’associazione Anfi di Maddaloni a partire. Il tutto è stato reso possibile anche grazie al grande sforzo della macchina organizzativa dell'Ecomaratona con all'interno l'Asd e i tutti i presidenti delle associazioni di volontariato che hanno unito istituzioni, enti, associazioni e sponsor per la terza volta consecutiva.
Ciò che la rende unica è sicuramente il percorso: gli atleti, infatti, hanno avuto il privilegio di correre, immersi nello splendido paesaggio collinare che attraversa le province di Caserta e Benevento, sul percorso delle acque che il genio di Luigi Vanvitelli individuò 250 anni fa per alimentare le fontane della Reggia di Caserta, oggi patrimonio Unesco. I giochi d’acqua e le cascate partono infatti dalle sorgenti del Fizzo ad Airola, in provincia di Benevento e arrivano attraverso l’Acquedotto Carolino fino al parco reale. L’evento è organizzato dall’Ansi di Maddalon con presidente Giuseppe Farina, animatore e coordinatore della macchina organizzativa con l’ASD Suessola Runners di Santa Maria a Vico e dalla ASD Power di Casagiove in collaborazione con la Reggia di Caserta, con la UISP di Caserta, con il patrocinio delle province di Caserta e Benevento e dei comuni di Caserta, Airola, Bucciano, Moiano, Sant’Agata dei Goti, Durazzano, Valle Di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Maddaloni, del Parco Dea Diana e della Comunità Montana del Taburno. Fondamentale per la cura e la pulizia del percorso la collaborazione degli idraulici forestali della Provincia di Caserta. Il comitato territoriale Uisp di Caserta è stato tra gli ideatori e i promotori fin dalla prima edizione di questo straordinario evento sportivo, culturale e sociale, tre aspetti che rientrano tra i principi che da sempre animano lo spirito dell' Uisp. Il presidente Luigi De Lucia, anche presidente della Asd Suessola Runners, dallo scorso anno co- organizzatore dell’Ecomaratona, ha contribuito in prima persona a questo ambizioso progetto, ed è tutt’oggi tra gli organizzatori, con un impegno a tutto campo nei vari settori in cui opera la manifestazione.
Insieme a loro contribuiscono alla realizzazione dell’evento l’Aspal, il Cai e numerose associazioni sportive, culturali, ambientaliste e solidali. Main sponsor dell’evento sono Software Business, il Centro Orafo “Il Tarì” realizzatore anche della medaglia della gara di 45 chilometri, l’Outlet “La Reggia” e Italpesca, oltre a numerosi altri sponsor.

© RIPRODUZIONE RISERVATA