Mattarella alla Reggia di Caserta, i ragazzi di Fabbrica Wojtyla: «Fu il primo a credere in noi»

I giovani rappresentano la meglio gioventù di Caserta che combatte contro le disuguaglianze

I ragazzi
I ragazzi
Marilu Mustodi Marilù Musto
Giovedì 29 Febbraio 2024, 17:38 - Ultimo agg. 1 Marzo, 17:04
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C'erano anche i giovani davanti alla Reggia di Caserta, in occasione dell'arrivo del presidente Sergio Mattarella. I ragazzi del teatro di innovazione città di Caserta "Fabbrica Wojtyla", ai quali il presidente  Mattarella scrisse una lettera per sostenerli nel 2018, hanno sfilato questa mattina con i loro cartelli per sensibilizzare sul fronte della "lotta culturale" contro la violenza sulle donne. Sui cartelli c'erano i nomi della principessa Caracciolo di Santobono, stuprata a morte pubblicamente sul sagrato della chiesa dello Spirito Santo durante la dura repressione che seguì l’esperienza della Repubblica Napoletana, ma anche il manifesto sulle donne dei Sonderbau. «Siamo qui perchè il presidente Mattarella, oggi, rende omaggio al visionario Vanvitelli che è un orgoglio per noi casertani - hanno dichiarato i ragazzi - noi giovani che rappresentiamo le nuove generazioni vogliamo essere in prima linea nella campagna di sensibilizzazione per spingere i nostri coetanei a cambiare la visione sul ruolo delle donne, siamo visionari di una svolta, il nostro cambiamento è la sola e unica garanzia per la donna». Per questo, qualche anno fa, i ragazzi hanno inaugurato la campagna #onemore! Attraverso l’uso sociale dell’esperienza dell’arte realizzano l'emancipazione dai concetti vecchi di società. I ragazzi di "Fabbrica Wojtyla" combattono con onemore contro le disugliaglianze. 

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