Caserta: scontro sulle buche stradali: «K-City intervenga subito»

Voragini e avvallamenti anche nelle strade appena rifatte

Buche stradali a Caserta
Buche stradali a Caserta
di Roberto Della Rocca
Venerdì 12 Gennaio 2024, 09:22 - Ultimo agg. 15:09
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Le piogge che sono cadute abbondanti sul capoluogo hanno lasciato sull'asfalto cittadino numerose cicatrici. Avvallamenti e buche si sono moltiplicate sulle strade casertane: coperture e tappetini di asfalto sono stati danneggiati e distrutti. In via Gallicola si sono aperte numerose fratture nell'asfalto, pericolose per auto e pedoni. Il cemento utilizzato per coprire una delle buche, a poca distanza dal cancello dello Stadio del Nuoto, è letteralmente saltato creando un'insidia per auto e cicolomotori. Vere e proprie voragini si sono aperte in diverse strade, tra cui via Fuga, via San Carlo e via Eleuterio Ruggiero, sia nel tratto compreso tra via Cappuccini e via Ruta che su quello che costeggia i rioni Cappiello e Vanvitelli. Automobilisti costretti allo slalom anche al rione Acquaviva e in viale della Libertà, punto di ingresso strategico nel capoluogo, mentre torna emergenziale la condizione degli asfalti di via Talamonti. Problemi anche nelle strade di collegamento tra le frazioni tifatine: in via Madre Teresa di Calcutta, tra l'area Petrarelle e Tuoro, si è aperta un'ampia voragine nel tratto, già ridotto, della carreggiata a pochi metri dall'incrocio con via martiri delle Foibe.

Allo stesso modo gli asfalti risultano nuovamente rovinati anche a Casolla, Puccianiello e San Leucio. Poco cambia se si attraversano le strade cantierizzate recentemente: in via Marchesiello si sta aggravando la situazione nel tratto dove subito dopo i lavori (come segnalato a settembre dal Mattino) sono comparsi gobbe e avvallamenti mentre i primi avvallamenti sono apparsi in via Patturelli appena riasfaltata.

La presenza di basole invece dell'asfalto non garantisce maggiore serenità all'attraversamento pedonale o automobilistico, tutt'altro. Ne sono un esempio corso Trieste, piazza Vanvitelli e via San Carlo ma anche le storiche stradine della Santella: in via Ferrante le basole stanno sprofondando in almeno due punti differenti. A complicare la vita a pedoni e automobilisti, nelle ultime ore, anche il forte vento che ha creato disagi nei pressi dei cantieri delle piste ciclabili ancora bloccati in piazza Pitesti e via Gallicola. I danni registrabili in città sono solo un segno della violenza degli eventi atmosferici o la dimostrazione che la corsa al rattoppo è una strategia poco utile al contesto cittadino? Questa la domanda su cui si stanno interrogando i consiglieri comunali investiti del problema anche a causa delle quotidiane lamentele ricevute dai cittadini. A conferma dell'attenzione al tema le sollecitazioni arrivate dalle commissioni consiliari. Già lunedì era stato il presidente della seconda commissione Lavori Pubblici Pasquale Antonucci a sollecitare interventi sui tratti di strada danneggiati dai temporali e il gruppo, fino alla riunione di ieri, ha verbalizzato le segnalazioni di nuove voragini chiedendo interventi immediati.

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A dedicarsi al problema è stata anche la terza commissione Mobilità che ha chiesto chiarimenti anche sui servizi che devono essere erogati dal K-City, il consorzio per la mobilità responsabile anche della colmatura delle buche nelle strade dove sono presenti gli stalli del parcheggio a pagamento. Alcuni rattoppi eseguiti già presentano criticità. I malumori sono condivisi tra minoranza e maggioranza. «Sappiamo che dove sono presenti le aree di sosta dovrebbe essere K-City a provvedere ma al momento non ci risultano interventi eseguiti a nostra conoscenza e, dove abbiamo ricevuto segnalazioni, le abbiamo trasmesse al dirigente competente» dice Andrea Boccagna, presidente della terza commissione che conferma il cronoprogramma concordato tra azienda e Comune: «Non ci sono stati comunicati ulteriori sviluppi rispetto alla riunione avuta con il Consorzio». Tempistiche confermate anche dal vicesindaco Emiliano Casale che annuncia, per la prossima settimana, un nuovo incontro con i vertici di K- City, una "verifica del project" che finora ha presentato problematiche irrisolte, tra cui la mancata attivazione del servizio di pagamento con il bancomat che di fatto impedisce agli ausiliari, ancora in attesa dei palmari, di elevare le multe. «Stiamo procedendo con quanto avevamo programmato - dice - nonostante i problemi burocratici e tecnici stiamo superando tutti gli ostacoli che puoi incontrare quando rivoluzioni un sistema cruciale come quello della mobilità». Rassicurazioni che non convincono la minoranza che attende il consiglio monotematico del 18 gennaio per avere certezze sull'accordo con il concessionario. «Non conosciamo nessun elemento dell'accordo con K-City come nel caso della manutenzione stradale: il consorzio deve intervenire? E quante volte è previsto il rattoppo? Sono previsti degli standard qualitativi e le penali per lavori fatti in maniera approssimativa? Così per tutto il resto, da ottobre ascoltiamo solo proclami e verbi coniugati al futuro» dice Pasquale Napoletano (FdI). 

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