Minaccia un 71enne per un debito di mille euro, 78enne arrestato per usura e tentata estorsione

L'uomo ha tentato di strappare i pizzini sui quali aveva segnato i pagamenti da riscuotere

I "pizzini" sequestrati
I "pizzini" sequestrati
Giovedì 21 Settembre 2023, 20:26 - Ultimo agg. 22 Settembre, 08:43
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Tentata estorsione e usura: queste le accuse mosse ad un 78enne di Caserta arrestato questa mattina dai carabinieri della locale stazione perché, dietro minaccia di aggressione fisica, ha tentato di farsi consegnare da un 71enne casertano 500 euro in contanti.

Ad allertare i carabinieri è stato proprio la vittima, un 71enne, disperato e terrorizzato per la propria incolumità, che ha raccontato di essere vittima di usura da circa 6 anni e che aveva appena ricevuto una telefonata dal suo strozzino che lo aveva minacciato di fargli del male se non gli avesse consegnato la somma di 500 euro in contanti. L'anziano ha raccontato ai carabinieri che i 500 euro costituivano una ulteriore tranche di un debito di 1.000 euro contratto con il 78enne nel lontano 2017 per la cui restituzione gli aveva già corrisposto, nel corso del tempo, un importo complessivo di 24.000 euro e che tale denaro il 78enne lo aveva prelevato con il suo bancoposta che si era fatto consegnare. Durante il racconto la vittima, alla presenza dei carabinieri, ha ricevuto una ulteriore telefonata da parte del 78enne - ascoltata anche dai carabinieri - nella quale lo minacciava di morte e gli preannunciava il suo imminente arrivo presso l’abitazione per riscuotere il denaro richiesto.

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E’ stato immediatamente predisposto un apposito servizio. I militari dell’Arma hanno atteso, nascosti nel bagno, l’arrivo dell’uomo. Questi, appena giunto nell’abitazione, ha iniziato a minacciare la vittima. E’ in quel preciso momento che i militari dell’Arma sono usciti allo scoperto bloccandolo. La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire e sequestrare la carta bancoposta intestata alla vittima e il corrispondente codice pin riportato su un foglio di carta nonchè pizzini manoscritti riportanti cifre relative a debiti e pagamenti dilazionati. L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici della stazione dove, con il chiaro intento di cancellare le prove, ha afferrato i pizzini stracciandoli.

Il suo tentativo è stato però vano poiché i carabinieri, che avevano già provveduto a fotocopiarli, sono riusciti a recuperare tutti i pezzi e a ricomporli.

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