Aversa. Operaio morto, troppo peso su quel solaio a Ingegneria

Aversa. Operaio morto, troppo peso su quel solaio a Ingegneria
di Ignazio Riccio
Sabato 31 Ottobre 2015, 10:38 - Ultimo agg. 13:22
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Il giorno dopo il crollo del solaio dello storico complesso dell'Annunziata di Aversa, che ospita il Dipartimento di Ingegneria della Seconda Università di Napoli, in via Roma c'è un silenzio inconsueto. L'edificio è chiuso, sotto sequestro da parte delle autorità giudiziarie, che indagano sulla morte dell'operaio quarantunenne Luciano Palestra e non si assiste al quotidiano via vai degli studenti, trasferiti nell'aulario di viale Michelangelo, dove l'attività didattica procede regolarmente. A meno di 24 ore dalla tragedia, resta ancora vivo il dolore per la prematura scomparsa del lavoratore edile, l'ennesima morte bianca che provoca la reazione delle organizzazioni sindacali. «Va fatta chiarezza - scrivono in una nota i dirigenti della Cgil, della Fillea e della Flc di Caserta e Campania - sulla regolarità del rapporto di lavoro dell'operaio deceduto e gravi sarebbero le responsabilità della Stazione appaltante in caso di anomalie sulle norme contrattuali. L'infortunio mortale all'Università di Aversa dimostra quanto i temi della sicurezza e della prevenzione nel settore delle costruzioni sono ancora una drammatica emergenza. Auspichiamo che l'iter della magistratura accerti quanto prima le responsabilità . Per quanto riguarda noi ci costituiremo parte civile nel processo».



La Feneal Uil è ancora più dura. «Quel cantiere non ha mai permesso la nostra presenza - affermano i rappresentanti del sindacato - e ora si capisce il perché. È da troppo tempo che denunciamo la scarsa sicurezza sui cantieri edili, dovuta anche al fatto che si affidano lavori con ribassi scandalosi». Antonio Gelo, leader provinciale della Filca-Cisl, denuncia «le condizioni di lavoro e gli orari stressanti, che non contribuiscono a ridurre il numero degli infortuni». Gli studenti, invece, sono preoccupati delle condizioni dell'edificio che li ospita. «Siamo consapevoli - dichiara il consigliere degli studenti, Francesco Salve - che si tratta di un complesso storico e chiediamo controlli preventivi. Adesso siamo tutti scossi per la morte dell'operaio, in ricordo del quale stiamo pensando di organizzare un'iniziativa in tempi brevi».



Anche la politica fa sentire la sua voce. «Quanto successo ad Aversa ha dell'impensabile - spiega il deputato di Forza Italia, Paolo Russo - ed é il frutto dei mancati investimenti che continuano a caratterizzare le politiche governative anti meridione.
L'Italia non può andare a due velocità ». Critici i responsabili del Movimento 5 Stelle di Aversa. «Chiediamo - dicono - di accertare le responsabilità da parte del Comune di Aversa e della Soprintendenza di Caserta per i dovuti controlli di liceità non solo sulle opere di nuova costruzione, ma anche sui lavori di ristrutturazione e adattamento attuali e pregressi del complesso dell'Annunziata». Intanto, il Senato Accademico della Sun sta decidendo azioni da intraprendere a sostegno della famiglia dell'operaio deceduto, nel rispetto delle leggi che regolano la Pubblica amministrazione.
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