«Per interpretare il boss Zagaria
mi sono ispirato a Il camorrista»

«Per interpretare il boss Zagaria mi sono ispirato a Il camorrista»
«Per interpretare il boss Zagaria mi sono ispirato a Il camorrista»
Venerdì 6 Ottobre 2017, 11:50 - Ultimo agg. 12:01
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Caserta. Per interpretare Michele Zagaria, il boss dei Casalesi, in Sotto copertura - La cattura di Zagaria, la miniserie in onda dal 16 ottobre - «mi sono ispirato anche al personaggio (basato su Roberto Cutolo, ndr) interpretato in Il camorrista di Tornatore da Ben Gazzara e doppiato splendidamente da Mariano Rigillo». Lo ha detto Alessandro Preziosi ieri a Roma, dove ha ricevuto il Premio Speciale Cinema e Teatro del Galà del cinema e della fiction in Campania (Napoli e Castellammare di Stabia, 10 - 13 ottobre), durante la presentazione della nona edizione della rassegna. 


«Ricevere un riconoscimento da una manifestazione sull'intrattenimento nella mia terra, mi fa pensare a quanto io mi senta, anche nel mio lavoro, orgogliosamente napoletano», ha aggiunto. A Leo Gullotta invece è andato il Premio speciale per l'eccellenza artistica legato anche alla sua recente performance nei panni di un padre malato di alzheimer in Lettera a mia figlia, il corto di Giuseppe Alessio Nuzzo: «Ora - ha detto l'attore siciliano all'Ansa - sto preparando Farinelli e il suo re, adattamento dello spettacolo interpretato a Londra e Broadway dal grande Mark Rylance, e scritto da sua moglie musicologa (Claire van Kampen, ndr).
Racconta quanto il potere senza cultura non riesca a realizzare nulla, tema attuale. Spero di portarlo in scena l'anno prossimo, ma in Italia non si sa mai. Questo è un Paese dove chi pensa e propone serenamente qualcosa di nuovo, spesso disturba». Il Galà del cinema e della fiction in Campania, diretto da Marco Spagnoli, premierà fra gli altri anche Pif (riconoscimento speciale per l'Impegno Civile), Greta Scarano (Attrice dell'anno), Donatella Finocchiaro (Donne per l'Audiovisivo), Edoardo Leo (Attore dell'anno), Vincenzo Marra (Premio Speciale alla Regia), Paola Saluzzi (giornalista dell'anno), Francesco Frigeri per la scenografia. Inoltre a Dolce e Gabbana andrà il premio Cineturismo, per i loro spot, girati in Campania mostrando «anche tanta gente reale, per rappresentare la vera Napoli» ha spiegato Valeria Della Rocca, ideatrice della rassegna.

Per il concorso, competono fra i film drammatici: Il padre di Italia, L'Equilibrio, Le Verità, Falchi, Veleno, e L'Intrusa; per la commedia Vieni a Vivere a Napoli, Ammore e Malavita, Gatta Cenerentola, Babbo Natale non viene da Nord, I Peggiori, La Parrucchiera; per la fiction I bastardi di Pizzofalcone, In punta di piedi, Un posto al sole; per i corti La condanna dell'essere, Anna, Lettera a mia figlia, La Barba, Uomo in Mare, MaLaMèNTI e per gli spot Atelier Vanitas, Dolce & Gabbana - The One, Costa Crociere 2017. In giuria, fra gli altri Cinzia Th Torrini, Caterina Murino, Tonino Pinto, Fioretta Mari e Marco Bonini.
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