Castelvolturno, uccide prostituta e fugge: ristoratore fermato in Germania

Uccide la prostituta e fugge: ristoratore fermato in Germania
Uccide la prostituta e fugge: ristoratore fermato in Germania
Mercoledì 24 Gennaio 2018, 13:42 - Ultimo agg. 14:46
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La prositituta lo aveva rapinato e lui, ristoratore in Germania tornato a Castelvolturno per un breve periodo, voleva vendicarsi. Così durante una lite, aveva ucciso la donna. E lunedì scorso, nella cittadina di Weener (nord della Germania, confine con i Paesi Bassi), è stata data esecuzione dalle autorità di pubblica sicurezza tedesche al mandato d'arresto Europeo nei confronti del latitante Emanuele De Maria di 27 anni, ritenuto responsabile dell'omicidio di una donna, Oumaima Racheb. I fatti risalgono al 31 Gennaio 2016: il delitto è stato commesso lungo la  Strada statale Domiziana, al chilometro  32+500,  nei pressi dell'ex Hotel Zagarella di Castelvolturno. Sono stati i carabinieri di Mondragone a pensare alla Germania e all'Olanda come possibili Stati in cui poteva essersi rifugiato De Maria. E così, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che a sua volta si interfacciava con gli omologhi S.I.Re.N.E. di Germania ed Olanda, è stata avviata l'attività di intercettazione, intensificata nel periodo delle festività natalizie.

Emanuele si trovava nel territorio della bassa Sassonia. L'intervento della Criminalpol e dei carabinieri  ha prodotto la svolta. I carabinieri, in realtà, nella serata del 31 gennaio 2016, con il sopralluogo presso l'ex Hotel Zagarella di Castel Volturno, dove era stato trovato il corpo esanime di Oumaima, cittadina di origine tunisina di soli 23 anni, avevano perquisito e fermato persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti considerando che il luogo è frequentato da tossicodipendenti e prostitute. Erano poi stati interrogati  i testimoni dell'omicidio e, in particolare, un teste chiave, cittadino extracomunitario residente abitualmente nell'ex Hotel Zagarella. Questi, aveva rifrito di essere intervenuto in soccorso della vittima subito dopo l'aggressione e di aver inseguito l'autore del reato lungo la via Domitiana fino a raggiungerlo. Aveva spiegato di aver poi desistito in quanto, raggiunto dall'uomo, era stato da questi minacciato con un coltello. Sono state le telecamere a incastrare, in realtà, il presunto assassino della donna prchè lo aveva inquadrato mentre entrava nel parco residenziale Prato Verde. Così, si è giunti all'identificazione di De Maria. La collaborazione europea di Polizia, ha consentito di porre fine alla sua fuga. D'intesa con l'Autorità Giudiziaria tedesca sono state avviate le pratiche di estradizione per il rientro in Italia.
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