Iliad, offerta a Vodafone da 10,5 miliardi: unire le attività in Italia. Ecco cosa cambierebbe

Il colosso francese si è fatto avanti per creare una newco al 50 per cento

Iliad, proposta a Vodafone: unire le attività in Italia. L'obiettivo una newco al 50 per cento. Ecco cosa cambierebbe
​Iliad, proposta a Vodafone: unire le attività in Italia. L'obiettivo una newco al 50 per cento. Ecco cosa cambierebbe
di Rosario Dimito
Lunedì 18 Dicembre 2023, 21:55 - Ultimo agg. 19 Dicembre, 13:50
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Parte il consolidamento del mercato delle tlc italiane, scosso dalla vendita della rete di Tim a Kkr. Dopo aver incassato da Vodafone a febbraio 2022, il rifiuto di un’offerta da 11,25 miliardi, il gruppo francese Iliad lunedì ha presentato a Vodafone Group una nuova proposta di fusione tra le attività di Iliad e di Vodafone in Italia, attraverso la creazione di una nuova società (NewCo). L’offerta ha il sostegno unanime del cda di Iliad e del suo principale azionista Xavier Niel che a settembre 2022 ha acquisito, tramite Atlas, il 2,5% di Vodafone Group. Una decina di anni fa Iliad provò la scalata di Tim, acquistando il 9,5% con strumenti derivati.

L’operazione di lunedì valuta Vodafone Italia 10,45 miliardi compreso il debito, si legge nella nota, con un premio per i soci ma inferiore rispetto a febbraio 2022. A Vodafone verrebbe riconosciuto il 50% del capitale della Newco, insieme al pagamento in contanti di 6,5 miliardi e a un finanziamento soci di 2,5 miliardi.

Il piano valuterebbe Iliad Italia 4,45 miliardi: anche la capogruppo francese avrebbe il 50% della jv, insieme a un pagamento in contanti di 500 milioni e 2 miliardi di finanziamento soci. L’equity value del 50% di Vodafone nella Newco, al closing dell’operazione, è valutato 1,95 miliardi. Secondo gli analisti, la jv avrebbe un valore di 15 miliardi.

LA BORSA 

Formale la posizione di Vodafone che «prende atto dell’annuncio di Iliad relativo alla proposta di fusione tra Vodafone Italia e Iliad Italia». Come ha detto finora, «Vodafone è favorevole al consolidamento del mercato nei Paesi in cui non riesce a ottenere un adeguato ritorno sul capitale investito» e ribadisce «che sta esplorando le opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione». Comunque il gruppo britannico, assistito da Ubs, puntualizza: «Non vi è alcuna certezza che alla fine venga concordata una transazione. Se necessario, verrà fatto un ulteriore annuncio quando sarà opportuno»
«Il contesto di mercato in Italia richiede la creazione di un operatore di tlc più innovativo, con la capacità di competere e creare valore. Riteniamo che i profili e le competenze complementari di Iliad e Vodafone ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la solidità finanziaria necessarie per investire nel lungo termine - ha detto Thomas Reynaud, ceo di iliad - La NewCo sarebbe impegnata nell’accelerare la transizione digitale e in particolare nell’adozione della fibra ottica e nello sviluppo del 5G, con oltre 4 miliardi di investimenti previsti nei prossimi 5 anni».
La mossa di Iliad ha fatto correre il titolo di Vodafone alla Borsa di Londra dove ha chiuso a 67,13 sterline (+3,7%).

Nell’ambito della proposta, Iliad avrebbe una opzione di acquisto (call) sul 50% di Vodafone nella NewCo con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale della NewCo ad un prezzo per azione pari all’equity value al closing. Nel caso in cui Iliad decidesse di esercitare le opzioni call sul 50%, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di liquidità per Vodafone. La nuova società avrebbe un fatturato di circa 5,8 miliardi e un EBITDAaL di circa 1,6 miliardi per l’esercizio finanziario che si concluderà a marzo 2024. Inoltre, beneficerebbe di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro.
La mossa di Iliad muove le acque in Italia dove ci sono le tariffe più basse d’Europa e servono investimenti cospicui per il 5G, con tassi alle stelle.

Grazie all’unione di competenze e talenti di Iliad e Vodafone, la NewCo, viene precisato nella nota, diventerebbe il protagonista sul mercato italiano delle tlc per investimenti in tecnologie all’avanguardia e soluzioni customer-centric, supportando e accelerando la transizione digitale del Paese e in particolare l’adozione della fibra ottica. La nuova società beneficerebbe in particolare dell’approccio innovativo di Iliad sulla connettività, accessibilità e inclusività digitale, unitamente all’esperienza di Vodafone nel B2B, cioè nei servizi alle imprese. La fusione proposta «creerebbe l’operatore più innovativo in un mercato italiano con 5 operatori di rete mobile e oltre 10 fornitori di broadband fissa».

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