Apre le porte al pubblico la Sala Massimino, un nuovo spazio dedicato interamente all'indimenticato Massimo Troisi in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, sua città natale.
Nato dalla sinergia tra l'ente comunale e l'associazione A Casa di Massimo, presieduta dal fratello Luigi Troisi, lo spazio, collocato di fronte a quello già esistente, è stato dato in comodato all'associazione ed è concepito come un salotto culturale, ovvero un luogo dove possono esibirsi ma soprattutto incontrarsi artisti, scrittori, attori per confrontarsi, per mostrare il proprio talento o presentare le proprie opere teatrali, cinematografiche o musicali.
La Sala Massimino nasce dalla volontà dello stesso Massimo Troisi che nel 1974 aveva chiesto all'amministrazione dell'epoca di avere uno spazio pubblico dove gli artisti potessero incontrarsi, parlare o esibirsi, proprio come faceva a casa sua con i suoi amici. Ad abbellire l'area una galleria di ritratti e momenti della vita privata di Massimo e dei suoi amici artisti, che il fratello ha chiamato Una Vita in foto.
«La Sala Massimino è concepita come uno spazio a disposizione della città», spiega il sindaco Giorgio Zinno. «Un luogo che, nel ricordare l'uomo e l'artista dalla grande umanità, riprende la sua volontà sposando in pieno l'intento che, d'accordo con il vicesindaco Pietro De Martino, portiamo avanti da tempo: ovvero coltivare talenti e creare luoghi di aggregazione e confronto aperti a tutti».
Sarà gestita dall'associazione A Casa di Massimo e visitabile come la sala principale ogni sabato e domenica, dalle 11 alle 13 su prenotazione.