Napoli, bambini vittime dei conflitti: spunta un murales a Ponticelli

L'opera si riferisce alla guerra in Medio Oriente

Il murale
Il murale
di Alessandro Bottone
Martedì 9 Aprile 2024, 16:59
2 Minuti di Lettura

Non restare indifferenti di fronte ai bambini vittime dei conflitti. È il messaggio lanciato attraverso un grande murales comparso nelle ultime ore a Ponticelli, nella zona Est di Napoli. L'opera, ancora in lavorazione, si riferisce alla guerra in Medio Oriente e contiene messaggi di vicinanza alla Palestina e a Gaza.

«Bisogna restare in silenzio quando i bambini dormono non quando muoiono», si legge in testa al disegno realizzato sul muro di cinta dell'ex orfanotrofio femminile in via Ulisse Prota Giurleo, a ridosso del centro storico del popoloso quartiere di Napoli Est. A realizzato un residente che preferisce firmarsi come "cover art", ispirato agli interventi dei grandi nomi del muralismo e della street art come Banksy e Stik da cui ha ripreso alcuni elementi.

Tra questi le sagome e le icone riprodotte sulle forme rettangolari che rappresentano blocchi di cemento a esemplificare la barriera di separazione costruita da Israele in Cisgiordania.

 

Il murales, posto all'ingresso del parco urbano comunale Sergio De Simone, in una zona di frequente passaggio, vuole inoltrare un messaggio di solidarietà e pace verso di soffre una crisi umanitaria senza precedenti. Circa 26mila bambini sono stati uccisi o feriti in sei mesi di conflitto a Gaza e circa ogni quindici minuti un bambino perda la vita: è la denuncia di Save the Children che torna a chiedere un cessate il fuoco immediato e definitivo e l'accesso umanitario senza restrizioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA