Napoli, scritte choc sui muri di Chiaia: «Lavali col fuoco, Ciro muore»

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di Gennaro Pelliccia
Venerdì 3 Novembre 2017, 12:29 - Ultimo agg. 15:40
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«Nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre in via Ascensione, nel quartiere di Chiaia, a Napoli, alcuni imbecilli hanno pensato bene di imbrattare le mura - denunciano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli - scrivendo con una bomboletta di colore arancione “Lavali col fuoco, Ciro muore e Terroni”.

La scritta è stata firmata Asr Roma con un chiaro riferimento alla morte di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli, residente nel popoloso e popolare quartiere di Scampia ucciso da Daniele De Santis, ex ultrà giallorosso, poche ore prima della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli il 3 maggio del 2014. La denuncia è partita da Identità Insorgenti e le scritte sono state prontamente coperte ma adesso bisogna ripitturare le pareti sporcate da questo ignobile gesto. Si tratta dell'ennesima vergogna e insulto alla nostra città e alla famiglia del tifoso assassinato», concludono Borrelli e Simioli.
 
 

Stamattina, sul posto, è intervenuta la Digos a cui è stato consegnato un cd con le foto di tutte le scritte, già in parte coperte. Anche il papà di Ciro Esposito si è recato in via Ascensione e, dopo aver visto le scritte, ha sporto denuncia contro ignoti. Sono al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
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