Un'azione ponte per fermare le fumarole nell'ex campo rom di Barra, nella zona orientale di Napoli, in attesa della complessiva bonifica. É quanto l'amministrazione comunale immagina per mettere mano alle costanti esalazioni dall'area di via Mastellone colpita da diversi pesanti incendi, l'ultimo l'estate scorsa. L'impegno sulla delicata questione arriva direttamente dal sindaco Gaetano Manfredi che questa mattina, a margine della passeggiata per la legalità organizzata da alcuni commercianti, ha incontrato famiglie e attivisti che da tempo chiedono risposte.
«Dobbiamo fare degli interventi di mitigazione per ridurre la combustione profonda. Sono interventi che bisogna fare insieme ai vigili del fuoco, facendo intervenire degli esperti», ha detto il primo cittadino parlando a un gruppo di donne in presidio in via delle Repubbliche Marinare con diversi cartelli. «Facciamo fare un intervento da Roma, qualche altro caso in Italia lo hanno fatto, per ridurre le combustioni profonde che provocano queste esalazioni», ha detto Manfredi.
Sollecitato da residenti ed esponenti dei comitati sul lavoro da fare, il sindaco ha detto loro: «Faccio fare una convocazione da parte del presidente del Consiglio comunale alla commissione ambiente.
Da tempo famiglie e attivisti denunciano le difficili condizioni dell’ex campo rom di Napoli Est. Oltre le esalazioni e la puzza che raggiungono le abitazioni, continuano gli sversamenti di rifiuti di ogni genere nella stradina che consente l’accesso alla baraccopoli sgomberata nell’estate 2021 e mai messo in sicurezza.