È il Natale spartano degli addobbi. Corsa alle luminarie last-minute. A 5 giorni dalla vigilia, Napoli ha lampeggiato a malapena, finora, in queste festività invernali 2023, e grazie ai negozianti. Nelle vie della città le luci sono state montate dall'amministrazione tra il weekend, ieri e l'altro ieri, dopo il naufragio della trattativa tra Comune e Camera di Commercio saltata circa due mesi fa. Gli unici casi di luci accese da settimane riguardano San Gregorio Armeno e corso Umberto. In quest'ultimo caso, i commercianti si sono autotassati «per 20mila euro». Palazzo San Giacomo sta comunque correndo ai ripari, con una spesa di «500mila euro», spiega l'assessore alle Attività Produttive Teresa Armato. Secondo i dati della giunta comunale, «entro domani sarà tutto acceso». Il discorso vale per le (poche) luminarie previste. Strisce di luci bianche e rosse, rispettivamente in via Toledo e via Chiaia, accese da ieri pomeriggio. Spenti e senza installazioni il Plebiscito e via Duomo. Il Natale di Sparta, più che di Partenope.
Vediamo la mappa delle accensioni, che stanno proseguendo a macchia di leopardo.
Per gli alberi lo scenario ridotto non è diverso. Montato e acceso quello in piazza Vanvitelli. Più a rilento le operazioni in piazza Municipio (dove c'è una carrozza e la prova di accensione risale a ieri). Lo scontento non si è placato. «Le luci sono state montate tra venerdì e sabato al Vomero - dice Enzo Perrotta della Federazione del Commercio - Per ora non ce ne sono all'Arenella, nella parte alta di via Scarlatti, in via Bernini e Cilea. Siamo scontenti e fuori tempo massimo. C'è buio in tutta la città. Se l'accordo tra Camera di Commercio e Comune è saltato mesi fa, andavano coinvolte prima le associazioni per evitare di rimanere senza luci». «Ci siamo autotassati - spiega Franco Veglianti, presidente del Centro Commerciale di Corso Umberto - Hanno contribuito 130 negozi e le luci sono accese dal 2. Abbiamo illuminato la via perché senza luci non è Natale. Invogliare i clienti all'acquisto con le luminarie è importante in un momento dell'anno cruciale per il commercio».