Napoli, piazza Garibaldi di nuovo invasa dai mercatini della monnezza

«Una discarica a cielo aperto»

Napoli, piazza Garibaldi di nuovo invasa dai mercatini della monnezza
di Antonio Folle
Lunedì 18 Dicembre 2023, 18:04
4 Minuti di Lettura

Con l'avvicinarsi del Natale si intensificano le attività dei numerosi mercatini natalizi disseminati nei vari quartieri della città. A piazza Dante, a piazza degli Artisti ma anche nel centro storico decine di stand stanno rallegrando l'atmosfera contribuendo a colorare una città dove, a una settimana dal Natale, si attendono ancora le luminarie. Anche piazza Garibaldi e porta Nolana, per l'intera giornata di ieri, sono state interessate da un maxi-mercato a cielo aperto. In questo caso, però, Babbo Natale, le luci colorate e i regali da mettere sotto l'albero non c'entravano nulla. All'ombra della statua di Garibaldi, infatti, si è consumato l'ennesimo mercatino della monnezza popolato da centinaia di venditori abusivi che hanno letteralmente occupato ogni spazio con la loro mercanzia, dando vita a quella che molti hanno ribattezzato una vera e propria "pattumiera a cielo aperto".

E del resto la lunga scia del passaggio dei venditori di monnezza non lasciava alcun dubbio. Quando nella serata di ieri gli abusivi sono andati via, infatti, la piazza somigliava ad una grande discarica costellata di grandi e piccoli cumuli di spazzatura. Una problematica, quella dei venditori di monnezza, che di tanto in tanto torna a far capolino a piazza Garibaldi e nell'area di porta Nolana ma che, come hanno segnalato i residenti, negli ultimi tempi sembra essere ritornata ai "fasti" di due anni fa, quando l'intero quartiere era colonizzato da venditori abusivi di ogni tipo. 

E a poco sono serviti gli appelli alle istituzioni e i tentativi di "forzare la mano" per chiedere presidi fissi anche nei fine settimana e un potenziamento dei controlli. Il mercato delle pezze, per la sua stessa natura, è capace di "incunearsi" nella sia pur minima falla nel presidio, comparendo e scomparendo in pochissimi minuti. Un danno d'immagine enorme non solo per piazza Garibaldi - e di riflesso per la città - ma anche per le numerosissime attività ricettive che accolgono centinaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo e che scelgono proprio piazza Garibaldi e le sue adiacenze per i loro soggiorni in città.

Ed è proprio dai gestori delle attività turistiche che parte l'ennesimo appello alle istituzioni per cercare di trovare una soluzione ad un problema tornato in preoccupante espansione.

«Auspichiamo che il nuovo prefetto possa accogliere l'opportunità di intervenire e accogliere le nostre proposte - dichiara Agostino Ingenito, presidente di Abbac Campania - fatte con i comitati civici per migliorare il decoro e soprattutto la sicurezza. A piazza Garibaldi, che è un luogo emblematico e fondamentale per i viaggiatori, per i cittadini e per gli utenti è assolutamente indispensabile ripristinare le regole. Molti nostri ospiti delle strutture ricettive lamentano insicurezza e mancata tutela  Tanto è stato già fatto in questi ultimi mesi ma ancora tanto altro deve essere fatto per garantire soprattutto ai viaggiatori la sicurezza e il decoro».

Video

Intanto il progetto che prevede l'affidamento ad alcune associazioni di piazza Garibaldi sembra essere ormai alle battute conclusive. Tra non molti i privati dovrebbero subentrare nella gestione ordinaria degli spazi ma, proprio a causa dell'enorme problema causato da venditori abusivi, clochard e tossicodipendenti, sono in molti a mostrarsi scettici sul futuro della zona. 

«Tra piazza Garibaldi porta Nolana e via Firenze è impossibile uscire anche di casa - così Adelaide Dario del comitato quartiere Vasto - i mercatini della monnezza sono un tema che al comune centrale sembra quasi non interessare, forse perché non li tengono sotto le loro abitazioni. Questa amministrazione continua con gli stessi atteggiamenti di quella passata, cioè il nulla. La maggioranza Manfredi latita su temi importanti, come decoro e sicurezza - continua l'attivista -, amano anche loro tagliare nastri e selfie. Intanto nella loro strafottenza, durante i giorni festivi, quando non c'è la polizia municipale, le porte della città accolgono i turisti tra monnezza e squallore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA