Fango e melma rendono sporco e pericoloso il sottopasso pedonale di Barra che è ufficialmente chiuso al pubblico ma nei fatti attraversato quotidianamente da centinaia di persone. Non c'è traccia degli annunciati lavori per riportare decoro e sicurezza nella struttura che sottopassa i binari della stazione della Vesuviana del popoloso quartiere nella zona orientale di Napoli.
Il sottopasso è da tempo in pessime condizioni a causa di costanti infiltrazioni d'acqua come evidenziato da Il Mattino ad agosto scorso.
Al momento non c'è ancora un accordo sul ripristino del sottopasso che mette in collegamento via Chiaromonte e via Volpicella permettendo, quindi, a migliaia di persone di spostarsi agevolmente tra due punti di Barra. A fine giugno Umberto de Gregorio, amministratore unico di EAV, aveva annunciato in un post Facebook la volontà di ripristinare il sottopasso. «Eav farà i lavori e consegnerà definitivamente il sottopasso al Comune», aveva scritto il numero uno dell'azienda regionale che gestisce la Vesuviana.
A insistere sulla responsabilità e sui doveri di manutenzione da parte di EAV è Sandro Fucito, presidente della VI Municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) che, nei mesi scorsi, ha scritto a tutti i soggetti e uffici competenti per fare chiarezza data la situazione di pericolo pubblico rappresentata dal sottopasso. "Qualsiasi ruolo della Municipalità va previsto in certezza di mezzi e della supervisione tecnica del Comune", precisa oggi Fucito in merito alla futura gestione dello spazio che, dunque, necessita di interventi di ripristino.
La stretta competenza sulla necessaria riqualificazione sarà al centro di una riunione tra l'azienda di trasporto pubblico, la VI Municipalità e il Comune di Napoli. L'incontro è fondamentale per chiarirsi non soltanto sugli interventi da effettuare ma anche sulla successiva gestione e manutenzione dello spazio che risulta essere tra le proprietà di EAV.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout