Qualche giorno fa, dopo le piogge che hanno invaso la regione, a Napoli, nel Vico Nocelle 46 è sprofondato un tombino.
Nell'immediato è stata subito allertata una squadra dell'ABC che intervenendo, ha rilevato che il dissesto sarebbe riconducibile a un condominio privato e non all'impianto fognario pubblico, e per questo, non ha eseguito interventi di riparazione.
«Il nostro ufficio tecnico ha subito diffidato il condominio e ha chiesto di intervenire al più presto, affinché si possa riaprire la strada al pubblico. Se non dovesse adoperarsi il privato, il Comune interverrà a danno Non appena è stato riferito al condominio - ha rivelato Francesco Polio, consigliere della II municipalità di Napoli-, hanno deciso di far verificare il dissesto da un ulteriore tecnico privato».
Il dissesto, ha provocato un cedimento della strada, di conseguenza, non è transitabile. Il Comune di Napoli l'ha chiusa, su disposizione della Protezione Civile.
Ma non è tutto: questa situazione sta portando non pochi dissapori agli abitanti. «Non è possibile che per un tombino è stata bloccata un’intera strada, -racconta un residente-, la polizia municipale mi ha riferito che i lavori inizieranno a gennaio».
Questa è una strada storica residenziale, è un nodo importante che collega via Matteo Renato Imbriani a via Salvator Rosa.
«Io spero che il condominio possa assumersi le proprie responsabilità e che intervenga nel più breve tempo possibile hanno diritto di avere un tecnico privato, -ha spiegato il consigliere-.
Al momento non c’è una data certa di quando la strada potrà essere riaperta alla circolazione veicolare ma la cosa certa è che i residenti della zona, tra l’altro tanti anziani, si trovano ad essere isolati e sono raggiungibili solo a piedi.
Nel frattempo la strada è stata transennata con il nastro bianco e rosso e i disagi potrebbero quindi proseguire anche nei prossimi giorni.