Turismo da record a Napoli, superato il 78% di occupazione delle camere

Fra i turisti stranieri primeggiano gli statunitensi seguiti da francesi e giapponesi

Il Lungomare di Napoli
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Mercoledì 12 Luglio 2023, 17:25
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A Napoli superato il 78% di occupazione media delle camere nel primo semestre 2023. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si segnala un incremento di quasi il 10%. Le cifre attuali hanno raggiunto quelle del 2019, ultimo anno di riferimento per il boom turistico in città. In particolare giugno, favorito anche da numerosi eventi, come concerti e mostre, è stato uno dei migliori degli ultimi 10 anni. Per larghi tratti del mese era impossibile trovare camere libere. Raggiunto quasi il 90% di occupazione camere, mentre luglio è partito leggermente più cauto. 

Nel primo semestre è aumentata anche la permanenza media arrivata a quasi 3 notti. Un segnale importante perché permette al turista di visitare anche luoghi meno centrali e vivere la città in maniera più completa. Resta equilibrio fra presenze di stranieri e di italiani. Fra gli stranieri primeggiano gli statunitensi seguiti da francesi e giapponesi.

Un successo che Napoli sta provando a consolidare. Sta aumentando l’offerta di posti letto con le aperture, nei prossimi anni, di tre strutture alberghiere di brand internazionali, e si lavora per migliorare i servizi.

«Solo attraverso un dialogo intenso e costruttivo, fra privati ed istituzioni, sarà possibile risolvere alcuni problemi endemici della città ed ottenere un miglioramento strutturale, oggi applaudiamo la nostra amministrazione, e tutti gli attori coinvolti, per l’inaugurazione del sottopassaggio che collega il porto a Piazza Municipio ed alla Metropolitana», dichiara il presidente di Federalberghi Napoli, Salvatore Naldi.

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La zona del porto è uno snodo fondamentale per i turisti che, in estate, non arrivano a Napoli solo per dirigersi verso le isole, ma soggiornano in città per visitarla e poi si spostano nelle località di mare. Per questo l’area portuale deve offrire un’immagine di efficienza e accoglienza costante nel tempo, evitando alti e bassi.

«Ora, però, tutto questo va gestito e salvaguardato con un programma preciso fatto di controlli e di manutenzione, in attesa della chiusura di altri cantieri che permettano a turisti e cittadini di muoversi con maggior facilità, e risparmio di tempo, in ogni angolo della città» prosegue Naldi.

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