Pulizia a metà per la galleria di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. Dopo la maxi operazione di pulizia svoltasi nei primi giorni di febbraio scorso, cumuli di erbacce e rifiuti insistono ancora lungo la rampa accessibile da via Isidoro Fuortes. L'altra, accessibile da via Attila Sallustro, è stata ripulita da quintali di rifiuti e rovi: nel tardo pomeriggio del giorno di Pasquetta è stata avvolta dal fumo intenso di un incendio.
Parliamo della "galleria dimenticata" di Ponticelli, la strada sotterranea realizzata nel periodo post-terremoto. Collega due punti del quartiere di Napoli Est e corre parallela a via De Meis, la strada interessata dall'importante cantiere dopo l'individuazione della voragine a inizio gennaio: intervento terminato la settimana scorsa.
Il sottopasso è stato costruito per far defluire l'importante traffico di veicoli che, nelle ore di punta, paralizza il centro del quartiere. La galleria - che corre per cinquecento metri nella pancia di Ponticelli - è chiusa da diversi anni per inagibilità: tombini e caditoie sono stati trafugati così come diversi metri delle barriere del guardrail. Totalmente da ripristinare gli impianti di illuminazione, aereazione e antincendio. Non sono mancati, in passato, allagamenti nel sottopasso e diverse vicende di micro-criminalità. Situazioni che hanno determinato la chiusura della strada, poi completamente abbandonata e ripulita dagli operatori della cooperativa ‘La primavera III’ che opera per conto del Comune di Napoli, competente sull'infrastruttura.
In tanti si chiedono se la struttura possa tornare riutilizzabile. Al momento non ci sono progetti che prevedono la ri-funzionalizzazione della galleria che necessita di interventi e verifiche: operazioni costose per le quali non sono state previste risorse, almeno per ora.