Spiagge libere sold out a Napoli: «Il mare non è per tutti»

Le spiagge a numero chiuso quest'estate sono tre: quella di Palazzo Donn'Anna, quella delle Monache e la Gaiola

Spiagge libere sold out
Spiagge libere sold out
di Gennaro Di Biase
Domenica 18 Giugno 2023, 09:00 - Ultimo agg. 19 Giugno, 11:25
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Tanta folla e poco mare. Questo, in sintesi, lo scenario dell'estate 2023. Il mare partenopeo presenta un divario strutturale tra domanda e offerta. Prima delle 17, le prenotazioni disponibili per oggi alle spiagge libere di Posillipo erano già «0». Bene per la pulizia (il Comune ha bonificato nei giorni scorsi) e per l'assenza di incidenti di ordine pubblico, ma in tanti, circa «70 bagnanti» non sono riusciti a entrare. Quanto agli stranieri, ignari del contingentamento, arrivano in spiaggia grazie «all'elasticità dei gestori». Affollato il Mappatella Beach, così come Marechiaro, fruibili senza limitazioni di numero. Questo è il verdetto del primo sabato di bel tempo dopo vari giorni di nuvole e piogge. Le spiagge a numero chiuso quest'estate sono tre: quella di Palazzo Donn'Anna, quella delle Monache (una delle più capienti della città, tra quelle libere e balneabili) e la Gaiola. Per quanto riguarda le prime due, collegandosi a www.spiaggelibere.it si prenota dalle 8 alle 23, per il giorno successivo, l'ingresso alle spiagge di Donn'Anna (25 accessi dal Bagno Elena e 25 dal Bagno Ideal) e delle Monache (450 accessi dal Bagno Sirene). Si possono usare i servizi dei lidi d'accesso e lo stesso utente può prenotare per un massimo di 3 volte a settimana. 

I numeri - come spiegato dal Comune - rispettano i criteri di sicurezza e sono leggermente aumentati rispetto al 22. Il sistema è semplice, ma gli accessi sono quasi subito esauriti, specie nei weekend. Nessun limite, invece, a Rotonda Diaz, Largo Sermoneta, Riva Fiorita e Marechiaro. Prenotazione non necessaria anche a Coroglio e San Giovanni a Teduccio, affacciate però su acque che, almeno sulla carta, non sono balneabili. Anche l'accesso alla Gaiola va prenotato, ma su www.areamarinaprotettagaiola.it. Possono entrare 200 persone per turno, cioè 400 bagnanti al giorno. «In spiaggia non si può introdurre plastica - spiega Maurizio Simeone, presidente del Cis - Ieri abbiamo organizzato una pulizia straordinaria dell'area: abbiamo raccolto circa un quintale di rifiuti. Siamo contenti della partecipazione di tanti volontari». «Queste sono le iniziative che apprezziamo plaude Francesco Borrelli, deputato di Verdi-Sinistra - Siamo dalla parte di chi difende la salute della terra».

Le limitazioni degli accessi varate negli anni scorsi per combattere il Covid sono state confermate per ragioni di ordine pubblico, stando alle decisioni di Palazzo San Giacomo. «La situazione è stata gestita bene - dice Dario Liguori del Lido Sirena - C'è stata un po' di coda all'ingresso per i controlli, ma non ci lamentiamo. Circa 70 persone senza prenotazione sono state rispedite a casa, la maggior parte di loro erano minorenni. Per i controlli, c'è un'agenzia di vigilanza a nostro carico. Ieri c'erano all'incirca 400 persone sulla spiaggia delle Monache. Gli stranieri, una trentina, sono entrati liberamente, visto che erano ignari del contingentamento». L'anno scorso c'era «lo zio di tutti», un maggiorenne che faceva entrare svariati ragazzini: un bagarinaggio della spiaggia. «Quest'anno è più difficile - aggiunge Liguori - il sito delle prenotazioni è gestito da noi dei 3 lidi coinvolti, mentre nel 22 se ne occupava una società cui il Comune aveva dato l'incarico». Prenotazione online e occhi sulla spiaggia, insomma, camminano appaiati. «Abbiamo avuto il supporto dei vigili urbani su strada - commenta Mario Morra del Bagno Elena - che ha agevolato deflusso delle persone».

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«Napoli non dispone di grandi superfici di spiagge - osserva l'assessore comunale Edoardo Cosenza, che ha la delega al Mare - Delle superfici balneabili, il 46% è libero, molto più di quanto previsto dalla Regione.

In particolare, la spiaggia è completamente libera dove non ci sono problemi di accessibilità e sicurezza, come a Rotonda Diaz. C'è un numero controllato dove l'accesso avviene da scale private e ci sono problemi di sicurezza come nella spiaggia delle Monache, che l'altro ieri abbiamo completamente ripulito. Stiamo facendo un grande sforzo per aprire al più presto la spiaggia di Bagnoli per elioterapia. E stiamo verificando con grande attenzione con il ministero dell'Ambiente e con Arpac se, dopo molti anni, sia possibile aprire porzioni di spiaggia di San Giovanni a Teduccio, sempre per elioterapia». Tanta voglia di mare e poca spiaggia, insomma. Il pienone, ieri, c'è stato anche a Marechiaro. «In piazzetta ieri c'erano circa 20 motorini spiegano dall'Associazione del Borgo e una costante presenza dei vigili. C'è stato l'inseguimento di uno scooter con targa coperta. La navetta è attiva dal 2 giugno e i taxi collettivi a 2 euro consentono una risalita agevole ed economica». 

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