Covid a scuola: alunni isolati, torna la Dad nel Napoletano

Covid a scuola: alunni isolati, torna la Dad nel Napoletano
di Ferdinando Bocchetti
Martedì 23 Novembre 2021, 08:49 - Ultimo agg. 10:13
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Covid a scuola, casi in aumento in tutti gli istituti del Napoletano. Numerose le classi in quarantena, in media due o tre per ogni comune. A Marano sono tre i plessi in cui si è manifestato il maggior numero di casi: alla Borsellino sono contagiati cinque bambini (quinta elementare) e una classe è in quarantena da alcuni giorni. Si tratta di alunni che svolgono tempo prolungato e che usufruiscono pertanto del servizio di mensa.

Casi di positività e di attivazione della didattica a distanza si registrano anche in altri istituti cittadini, in particolare al plesso di via Cesina e alla Ranucci. Stessa musica a Qualiano, dove in quarantena sono finite due classi del Primo circolo. «Casi in aumento e non solo nelle scuole - spiega il sindaco Raffaele De Leonardis - Sul territorio, ad oggi, contiamo 54 positivi». Sul fronte dei decessi, l'ultimo caso risale a una decina di giorni fa, quando il virus stroncò un anziano, reduce da un intervento chirurgico, e alle prese con alcune patologie pregresse. Anche nel vicino comune di Calvizzano sono due le classi in quarantena: cinque bambini risultati positivi al Covid. Anche nel piccolo comune a nord di Napoli i casi complessivi sono in netto aumento: trentadue gli attuali contagiati, secondo quanto comunicato dal sindaco Giacomo Pirozzi. Bambini contagiati, almeno tre, anche nel comune di Mugnano. La Dad è stata prevista per una classe di una scuola parificata gestita da religiosi. Casi analoghi si registrano anche nel popoloso comune di Giugliano, 120 mila abitanti, a Melito, Villaricca e in tanti altri territori a nord di Napoli. «I dati sulla vaccinazione sono questi: tre mugnanesi su quattro hanno completato il ciclo vaccinale - sottolinea il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro - L'85 per cento ha ricevuto almeno una dose.

Faccio ancora appello a quel restante 15 per cento. Purtroppo - prosegue il primo cittadino - il virus circola velocemente anche tra i vaccinati e colpisce duramente i non vaccinati. Per le terze dosi di richiamo, per tutta la popolazione over 60, soggetti fragili, e personale sanitario che hanno ricevuto convocazioni in centri vaccinali di altri comuni va detto che possono sempre e comunque recarsi presso quello di Mugnano». 

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Sul fronte scolastico, il protocollo - da qualche settimana approvato dal Ministero - prevede provvedimenti diversi a seconda della fascia d'età degli alunni e dello status vaccinale. In presenza di un caso positivo, i compagni di classe devono eseguire un test il prima possibile, e potranno rientrare a scuola se il risultato è negativo. Nel caso di due positivi, invece, i vaccinati o negativizzati negli ultimi 6 mesi saranno monitorati con sorveglianza e testing (tampone immediato e dopo cinque giorni), mentre i non vaccinati saranno costretti alla quarantena. Nel caso di tre positivi, infine, in quarantena finirà tutta la classe (7 giorni per i vaccinati e i guariti, dieci per gli altri) con l'attivazione della Dad. I dirigenti scolastici possono sospendere, «in via eccezionale e urgente», le lezioni nel caso in cui le autorità sanitarie «siano impossibilitate a intervenire tempestivamente».

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