Nel 1992, lungo il litorale cumano, nella zona a sud dell'acropoli di Cuma, si rinvennero i resti di un antico tempio dedicato alla dea egizia, Iside.
Oggi, l'area che ospita l'antico tempio, ricadente nella Foresta Regionale Area Flegrea e Monte di Cuma, è “sparita” sotto una fitta coltre di rovi ed erbacce che ne impedisce la visione. Divelta, poi dai vandali, anche la tabella turistica.
L'Iseo cumano, di cui sopravvivono i resti di un podio rettangolare su piccoli ambienti voltati e una vasca - ninfeo, era parte di una più ampia villa maritima, appartenuta forse ai Symmachi, fautori, insieme ai Nicomachi, della resistenza pagana contro i Cristiani.
Al suo interno furono ritrovate, tre statuette egiziane acefale d'età ellenistica, una raffigurante lside reggente nelle mani sui fianchi un doppio ankh (geroglifico simbolo della vita), ancora una sfinge e altre decorazioni, oggi custodite nel Museo archeologico dei Monte di Cuma.