La Linea 1 della metro e funicolare Centrale e di Montesanto aperte tutta la notte tra domenica e lunedì. Stop al trasporto su gomma dalle 14. Nella sostanza - se festa scudetto sarà contro la Salernitana - lo slogan «Tutti a piedi» lanciato dal Comune ora ha contorni molto concreti. In premessa va chiarito che nell’ipotesi - che nessuno si augura - gli azzurri non centrassero l’obiettivo tricolore domani pomeriggio, tutti i dispositivi messi in campo dal Comune e dalla Prefettura verranno posticipati al prossimo match point. Una trattativa lunga e complessa quella tra Palazzo San Giacomo e organizzazioni sindacali condotta dall’assessore competente Edoardo Cosenza e dal direttore generale Pasquale Granata. Con sullo sfondo la forte volontà delle parti di dare un servizio alla città.
La linea 1 viaggerà tutta la notte sulla tratta Piscinola-Dante una scelta che l’assessore Cosenza spiega così: «In questo modo potremo far circolare i nostri treni con una frequenza di uno ogni 5 minuti e mezzo, ringrazio i lavoratori di Anm per la disponibilità avuta nel dare un servizio alla città». I lavoratori percepiranno 98 euro all’ora al Comune il prolungamento dell’orario costerà circa mezzo milione. Un servizio che giova sottolinearlo sarà regolare anche per il Primo maggio. «Soldi ben spesi» fanno sapere da Palazzo San Giacomo.
La principale preoccupazione dei sindacati è stata avere garanzie per la sicurezza per i dipendenti Anm e per i passeggeri.
«L’accordo - racconta Ezio Monetta della Cisl - consente agli utenti di usufruire di un servizio importante e ai tifosi di poter festeggiare al meglio la possibile vittoria del campionato. Vista la situazione attuale dell’azienda e visto l’ingente numero di persone che scenderanno in strada per i festeggiamenti, questo è il livello massimo che si poteva garantire». Sul fronte della Regione Eav garantisce servizi sulle sue linea fino alla mezzanotte per ora esclusa la Circumvesuviana.
Novità sull’apertura dei 90 varchi della Zona rossa. Saranno attivi e presidiati non più dalle 12 ma dalle 14 fino alle 4 del mattino di lunedì. Una richiesta arrivata dalla Prefettura e dalla Questura per non ingessare la circolazione e consentire a chi andrà allo stadio di potere utilizzare mezzi propri. Una domenica campale per il Comune e per i vigili urbani. La trattativa tra Comune e sindacati anche qui è andata a buon fine. I caschi bianchi in strada saranno 350, cioè 140 in più rispetto ai giorni festivi «per assicurare il presidio dei varchi di accesso alla zona rossa, in prossimità degli ospedali e per assicurare i dispositivi di traffico per l’incontro di calcio».
Non è finita qui perché il Comune con un’ altra ordinanza ha proibito «nelle ore della zona rossa il divieto di vendita (con esclusione dei servizi al tavolo) di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak o qualsiasi altro materiale, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta». Divieto anche «di vendita ed utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici». Insomma, per i napoletani davvero sarà uno scudetto senza fuochi pirotecnici? Un sorriso sarà scappato anche a chi ha firmato l’ordinanza.