Spesa sanitaria e medicina difensiva: focus a Capri

Maria Triassi
Maria Triassi
di Patrizia Marino
Giovedì 28 Aprile 2016, 16:43
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Spese sanitarie, nuove tecnologie per le aziende sanitarie, medicina difensiva e prevenzione, questi i principali temi discussi nelle tre giornate scientifiche di “Management sanitario”, presidente ed organizzatore Bruno Amato docente e chirurgo vascolare presso l’Università Federico II di Napoli e Maria Triassi direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dello stesso Ateneo. In queste giornate si sono sviluppate e confrontate le tematiche piú importanti che riguardano i molteplici problemi della Sanità dalla ricerca alla spesa sanitaria compreso i piani regionali della prevenzione, le strategie vaccinali, la prevenzione in oncologia e nelle malattie croniche. La prima giornata ha visto la partecipazione di molti esponenti dei settori specialistici e chirurgici. I saluti all’apertura dei lavori sono stati del sindaco di Capri Giovanni De Martino, dei presidenti del congresso e di Silvestro Scotti presidente dell’Ordine dei medici di Napoli. Un’importante relazione di Luciana Ballini dell’agenzia regionale dell’Emilia Romagna, sulla valutazione dell’impatto della ricerca scientifica sulla tecnologia nel settore sanitario misurando il guadagno evitando lo spreco apre le sessioni.

Del partenariato pubblico - privato ne hanno parlato Carmine Esposito presidente Csi (consorzio serviti integrati) e Luca Geninatti Satè, associato di diritto pubblico presso l’Universita del Piemonte Orientale.
Sulla responsabilità penale in Sanitá Claudio Buccelli, presidente della società italiana di medicina legale e delle assicurazioni ha dichiarato la opportunità che i giudici vengano affiancati, nella scelta dei propri consulenti di fiducia, da albi di esperti. «Il lavoro congiunto, attraverso percorsi collaborativi interdisciplinari, che responsabilizzi i medici della prevenzione, della diagnostica - ha detto Bruno Amato - rappresenta il modello più attuale del trattamento delle neoplasie del colon, della mammella e della tiroide». «Per l’efficacia della prevenzione occorre attivare percorsi di collaborazione interdisciplinari ed modo particolare con i medici di medicina generale - ha detto Maria Triassi - nell’ultima giornata del congresso dedicata alle strategie vaccinali ed ai percorsi integrati di prevenzione. In queste giornate scientifiche si é sottolineato comunque l’importanza della formazione, della ricerca e l’efficacia della prevenzione».
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