Napoli. Riviera, Natale a casa per gli sfollati del "66"

Napoli. Riviera, Natale a casa per gli sfollati del "66"
di Elena Romanazzi
Giovedì 27 Novembre 2014, 08:36 - Ultimo agg. 09:01
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I primi lavori per consentire il rientro degli sfollati al civico 66 della Riviera di Chiaia, lo stabile che si trova accanto a palazzo Guevara del Bovino in parte crollato più di un anno fa, sono stati avviati. Prima la condotta idrica. E da domani parte l’analisi dell’edificio da parte del servizio sicurezza abitativa. Sopralluogo indispensabili prima di poter dare il via libera al rientro.

In una riunione che si è effettuata due giorni fa all’assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità guidato da Mario Calabrese si è fatto il punto della situazione e della messa in sicurezza degli edifici.

È stato ultimato l'intervento di ripascimento dei terreni al disotto degli edifici e della strada, ovvero sono state effettuate delle iniezioni di materiale cementizio nel terreno per ristabilire le condizioni precedenti il crollo; è stato ultimato l'intervento, disposto dai consulenti tecnici della Procura, di impermeabilizzazione delle paratie della stazione lato fabbricati; i lavori di consolidamento delle fondazioni della parte di fabbricato al 66, angolo Arco Mirelli, sono in fase di ultimazione. E tutto il capitolo ricostruzione sottoservizi è in fase avanzata.

Tutto lascia presagire che entro metà dicembre rientrino una parte di sfollati. Quelli che risiedono in una porzione del 66. Non solo. Modifiche anche sul fronte della viabilità. Entro il 10 dicembre verranno effettuati ulteriori lavori in corrispondenza del civico 28 della Riviera. E dopo ci sarà il graduale passaggio dei bus. Su questo versante sono due le ipotesi allo studio: la prima prevede il transito sulla Riviera, la seconda, invece, ipotizza il passaggio dei pullman sempre su viale Dorhn per poi imboccare, una volta arrivati a piazza della Repubblica non più viale Gramsci ma via Giordano Bruno. Anche per rivitalizzare tutta la zona. Un sogno per molti che ora devono fare anche i conti con un Natale al buio. Malgrado le richieste del consigliere della prima municipalità Mimmo Addattilo, le luminarie non potranno essere installate. Il vice sindaco Tommaso Sodano spera di avere le risorse. Ma allo stato i fondi mancano. E la Torretta come anche altri quartieri resteranno senza le luci della festa.

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