Napoli, offese omofobe al leader dell'Arcigay: condannato Salvatore Sparavigna

In una telefonata trasmessa sui social gli insulti ad Antonello Sannino

L'Arcigay Antinoo
L'Arcigay Antinoo
Venerdì 29 Marzo 2024, 14:22 - Ultimo agg. 14:26
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Salvatore Sparavigna, giornalista e riferimento politico territoriale del movimento Free, è stato condannato a 6 mesi di reclusione, al risarcimento dei danni in favore della parte civile nonché al pagamento di tutte le spese legali per i gravissimi insulti omofobi e le offese rivolti ad Antonello Sannino durante una conversazione telefonica registrata e pubblicata, poi, su facebook.

I fatti risalgono al mese di giugno 2020 quando, durante una telefonata trasmessa – per buona parte ad insaputa dell’interlocutore – in diretta su Facebook, Sparavigna offese Antonello Sannino con espressioni del tipo: «Ladro di immagini», «frocio con il culo degli altri» ed accusandolo di fare i «babà col comune» e di far parte del «clan dei pasticcieri di Oplonti»,  facendo riferimento ad un’attività illecito svolta dal presidente dell'Arcigay.

«C’è grande soddisfazione per una sentenza esemplare nei confronti di una persona che più volte ha avuto atteggiamenti omofobi, misogini e sessisti - dichiara Antonello Sannino - La nostra Magistratura manda ancora una volta un segnale al Legislatore nazionale per la mancata previsione di uno specifico reato per i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere».

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«Dopo questa sentenza della Corte d’Appello di Napoli spero intervengano i vertici del M5S e di Free  – continua Sannino –  Non è accettabile che un grande movimento politico come il M5S, da sempre in prima linea nella lotta alle discriminazioni e a favore del riconoscimento di nuovi diritti civili e sociali, possa stringere accordi politici con persone come Sparavigna.

Ringrazio il nostro avvocato Gian Paolo Picardi per questo ulteriore importante risultato».

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