Incidente a Napoli, 38enne travolto da una Harley-Davidson: è grave

Ennesimo incidente all'incrocio tra via Caracciolo e piazza Vittoria. Ricoverato anche il motociclista

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente
di Melina Chiapparino
Martedì 19 Settembre 2023, 23:31 - Ultimo agg. 21 Settembre, 08:03
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Grave investimento sul lungomare partenopeo dove, ancora una volta, è stata messa a rischio la sicurezza dei pedoni. L’ennesimo episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale in città è avvenuto la notte tra lunedì e martedì sul tratto di via Caracciolo che incrocia piazza Vittoria. Un 38enne napoletano è stato investito da un motociclista ed entrambi, nello scontro, hanno riportato gravi conseguenze per le quali sono ricoverati, con prognosi riservata, in due ospedali diversi.

L’investimento è il quarto avvenuto nella zona di Mergellina dopo la morte di Elvira Zibra, la 34enne di origine marocchina travolta da un centauro poco più di un anno fa.

Non solo. Il grave ferimento del 38enne fa salire a 14 il numero dei pedoni colpiti da auto o motocicli negli ultimi 13 mesi nel perimetro urbano cittadino. Dati drammatici dal momento che sul totale degli investimenti considerati dalla morte dei Elvira sono 13 i pedoni che hanno perso la vita fino a oggi, a Napoli, molti dei quali stavano attraversando sulle strisce pedonali. 

Il 38enne napoletano, travolto da una moto Harley-Davidson intorno all’una e mezza della notte a cavallo tra lunedì e martedì, stava percorrendo la carreggiata al di fuori delle strisce pedonali nel tratto che precede l’incrocio con piazza Vittoria. Il pedone si stava dirigendo verso il marciapiede che costeggia la Villa Comunale quando è stato colpito dalla moto condotta da un 34enne originario di Casandrino che ha perso il controllo dei veicolo. Dopo lo schianto, il pedone è stato sbalzato per alcuni metri ed il motociclista ha sbandato lungo i bordi della carreggiata fino a scavalcare il marciapiede per finire di fronte alle panchine in ferro che costeggiano il perimetro esterno della Villa Comunale. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 che hanno trasportato con codici di massima urgenza il 38enne all’ospedale del Mare dove è tutt’ora ricoverato con fratture multiple in Rianimazione ed il 34enne che ha riportato un severo trauma cranico al Cardarelli, nel reparto di Neurochirurgia. Sul luogo dell’investimento, insieme al personale del 118 sono intervenute le pattuglie della sezione Infortunistica stradale della polizia municipale comandate da Antonio Muriano che sta procedendo alla ricostruzione della dinamica di quanto accaduto. 

 

Per il momento, i rilievi planimetrici effettuati sulla carreggiata hanno accertato che il pedone si trovava a distanza di circa 40 metri dalle strisce pedonali che si trovano all’altezza dell’incrocio tra via Caracciolo e piazza Vittoria. Dai sopralluoghi tecnici, intervenuti immediatamente dopo lo schianto, sono emersi anche evidenti segni di scarrocciamento della moto che proveniva da via Antonio Dohrn e che sembrerebbe non aver frenato, né decelerato prima dell’impatto con il pedone. Come da prassi, i poliziotti hanno sequestrato la moto Harley Davidson e sottoposto gli esami tossicologici entrambi gli uomini. 

Poco distante dal luogo dell’investimento è presente un attraversamento pedonale, collocato a ridosso dell’incrocio con piazza Vittoria ed un secondo attraversamento che da ieri mattina è stato rialzato come previsto dai lavori per la sicurezza stradale che si trova all’altezza della stazione zoologica Anton Dohrn. La notte tra lunedì e martedì, il 38enne si trovava sul tratto di carreggiata al centro di questi due attraversamenti e, anche se il secondo non era ancora rialzato perché i lavori sono stati eseguiti ieri mattina, la domanda a cui hanno cercato di rispondere i poliziotti municipali è stata perché non impiegare le strisce pedonali a portata di mano. Tra le ipotesi al vaglio c’è la possibilità che il pedone si trovasse in quel punto della carreggiata per recuperare un oggetto o un effetto personale che, molto probabilmente, aveva perso pochi istanti prima. Elemento chiave nelle indagini di Muriano, infatti, è il ritrovamento di uno scooter di proprietà del pedone che è stato ritrovato parcheggiato accanto al cordolo di via Caracciolo qualche metro prima del luogo in cui il 38enne è stato investito. Dunque, non si esclude che l’uomo si fosse fermato per recuperare il cellulare o qualcos’altro che gli era caduto dalle mani o dalle tasche, sebbene non sia stato trovato nulla di riconducibile a qualche oggetto smarrito.

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Dati allarmanti riguardano anche gli incidenti mortali per i ciclomotociclisti. Nel giro di un anno, sono morte 13 persone a Napoli a cui va aggiunto l’ultimo grave incidente avvenuto sabato e costato la vita a un 61enne. Francesco Mosella è morto ieri dopo tre giorni di ricovero ospedaliero. L’uomo era alla guida della sua moto di grossa cilindrata e stava percorrendo via Sant’Andrea ad Avellino, a Secondigliano, quando si è schiantato contro alcune auto in sosta. 

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