Napoli provincia più cementificata
d'Italia: i dati choc in uno studio

Napoli provincia più cementificata d'Italia: i dati choc in uno studio
di Maurizio Capozzo
Mercoledì 5 Ottobre 2016, 15:15 - Ultimo agg. 16:13
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Una provincia devastata dal cemento: sempre più costruzioni in rapporto al numero di abitanti. È quanto emerge da uno studio dell'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale che ha pubblicato la classifica dei comuni più cementificati d'Italia e che assegnano alla provincia napoletana il triste primato. Sono 11, infatti le città dell'hinterland che figurano tra i primi venti comuni italiani a maggiore concentrazione edilizia.

Spetta a Casavatore il primato, è proprio il caso di dire, “poco edificante”, con l'89,3 per cento della superficie consumata per costruirci case, capannoni ed edifici vari. Secondo posto ad Arzano con l'82 per cento mentre al terzo posto compare Melito con l'81. Seguono, poi, nell'ordine, Cardito, Frattaminore, Torre Annunziata, Casoria, Portici, San Giorgio a Cremano, Frattamaggiore e Mugnano che figura al 19° posto col 63,5 per cento di superficie edificata.

I dati appena pubblicati fanno parte dello studio contenuto nel rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” approntato dall'ISPRA su scala nazionale.
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