Napoli, Madonna «prosperosa» a San Pietro a Majella, è polemica: «Non è arte, è blasfemia»

Napoli, Madonna «prosperosa» a San Pietro a Majella, è polemica: «Non è arte, è blasfemia»
di Attilio Iannuzzo
Martedì 9 Giugno 2020, 11:05 - Ultimo agg. 11:56
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Una madonna, prosperosa e con tanto di scollatura. E’ il «santino» che compare davanti al conservatorio di San Pietro a Majella. Gli studiosi sono alla ricerca dell’autore che al momento non ha un nome.

«Da studioso della materia – dice Antonio Salvati, giornalista e storico delle religioni – mi interessa sapere chi è l’autore, alla luce del fatto che proprio in quella zona c’è un’altra madonna simile a questa che compare in possesso di un I-phone». Siamo dunque al limite tra blasfemia e modernità dell’opera. «Non tollero questa foto – scrive un utente - non perché io sia cattolico osservante, ma perché in questo modo si esce fuori la logica del rispetto».

Per altri non si tratta di blasfemia, altresì di un modo originale ed alternativo di creare: «Non è irriverenza nei confronti della Madonna – reclama un esercente della zona – ma di un modo come un altro di fare notizia, soprattutto alla luce del fatto che non c’è l’identità dell’autore, tutto ciò crea ancora più mistero».

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