Chitarre al Cimarosa con Jan Depreter: “il pittore del suono”

Al Conservatorio, venerdì sera, il concerto del musicista belga vincitore del concorso internazionale “Printemps de la Guitare”

Il chitarrista belga Jan Depreter
Il chitarrista belga Jan Depreter
di Massimo Roca
Martedì 9 Aprile 2024, 00:00
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Continua al Cimarosa di Avellino la tre giorni dedicata a Gli autori dell’800 e le loro chitarre con una mostra di strumenti storici originali appartenenti alla collezione del maestro Stefano Magliaro, che offre al pubblico di avvicinarsi a questi strumenti straordinari e di immergersi completamente nella loro storia e nel loro suono unico.

Ieri i maestri Adriano Rullo e Gianvito Pulzone, docenti di chitarra del Cimarosa, hanno guidato il pubblico attraverso un’esplorazione dei preziosi strumenti musicali, a cui è seguito un dibattito sulle caratteristiche uniche di questi strumenti.

La tre giorni proseguirà con la masterclass tenuta da Magliaro, figura autorevole nel mondo della musica classica e dell'esecuzione chitarristica. Il suo interesse per il repertorio chitarristico del primo Ottocento lo ha spinto a dedicarsi all’approfondimento stilistico e strumentale di queste opere, oltre che alla ricerca e alla riscoperta di composizioni solistiche e cameristiche dimenticate di quel periodo. Magliaro, nel 1993, ha fondato il Trio "Louis Panormo" attivo fino al 2003. Ha collaborato con numerose orchestre da camera, portando in scena concerti per chitarra e orchestra del periodo classico arricchiti dall’uso di strumenti originali d’epoca.

La masterclass e la presenza del maestro Stefano Magliaro, che da anni si dedica a preservare e valorizzare il patrimonio musicale del passato, offrirà agli allievi dell’Ateneo musicale l’opportunità di esplorare la storia e la bellezza delle chitarre dell'Ottocento. Il programma settimanale proseguirà venerdì 12 aprile (ore 20) con il quinto appuntamento della rassegna internazionale Chitarre al Cimarosa. Si attende l’arrivo di Jan Depreter. Definito “il pittore del suono”, il musicista belga ha avuto una carriera strepitosa. È considerato tra i dieci migliori chitarristi classici al mondo. Ha vinto oltre 15 competizioni da Tokyo a Parigi ed ha conquistato il prestigioso concorso internazionale di concerti Printemps de la Guitare. È stato insignito della medaglia d’oro della regina Fabiola del Belgio. Oltre alla chitarra, è anche un baritono, pianista e liutista di successo. Ad Avellino, nell’ambito della rassegna coordinata dal maestro Lucio Matarazzo, si esibirà in un recital con musiche di Weiss, Barrios, Satie, Torroba, Rodrigo, Regondi e Piazzolla. Ad aprire il concerto di Jan Depreter sarà il giovane chitarrista Andrea Zucco.

Sabato 13 (ore 18.30) è in programma Divertissement Musical, ricerca, conoscenza, sperimentazioni ed esecuzioni pianistiche a più mani. Da una proposta di Gabriele Ottaiano del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, ed in collaborazione con Carmela Palumbo del Cimarosa, l’evento vedrà la partecipazione del Liceo Scientifico F. Silvestri di Portici e della coreografa e ballerina Arianna Oliva. Sempre sabato, alle 19, al Duomo di Avellino, il concerto Gloria in Domo Ejus con l’Ensemble di Musica Antica del Cimarosa diretto dal maestro Pierfrancesco Borrelli insieme al Laboratorio vocale del Dipartimento di Musica Antica diretto dal maestro Rosario Totaro e composto dai soprani Teresa Di Gennaro, Italia Esposito, Fatima Pitone, Erika Sannino, Carmela Torre e dai tenori Salvatore Gregorio, Mattia Marcedola, basso Mattia Ribba. Lunedì 15 aprile, torna l’appuntamento con la rassegna Parole di Musica a cura di Marta Marullo: alle 16 nell’aula magna Mario Cesa sarà presente Paolo Gallarati, autore del volume “Verdi. L’Opera Italiana”, edito da Il Saggiatore. Con lo scrittore e critico musicale converserà Marina Marino.

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