Libri, braccio di ferro vigili-sindaco. E Port'Alba diventa un parcheggio

Libri, braccio di ferro vigili-sindaco. E Port'Alba diventa un parcheggio
di Gennaro Di Biase
Martedì 8 Luglio 2014, 08:49 - Ultimo agg. 08:59
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L dove c’era il libro ora c’ una macchina in divieto di sosta. Si potrebbe cantare questo incipit, parafrasando il l dove c’era il verde ora c’ una citt del Ragazzo della via Gluck cantata da Celentano. Questo per succede a Port’Alba, dopo il caos scoppiato tra Comune e polizia municipale in seguito ai 100 e passa euro di multe al metro quadro per occupazione di suolo pubblico fatte dai vigili agli storici librai, sprovvisti di permesso, nonostante un apposito (e impolverato) tavolo aperto in assessorato per la regolarizzazione.

Dopo i verbali era arrivata la replica del sindaco Luigi de Magistris, che aveva definito quella fatta dai vigili il 27 giugno una «operazione formalmente corretta ma sostanzialmente ingiusta, illogica e priva di buon senso». Il giorno appresso la dura replica delle rsu dei caschi bianchi: «Il sindaco dovrebbe ricordare da ex pubblico ministero che non è dato agli agenti di scegliere cosa e chi sanzionare. Alla buona sarebbe per un “Magistrato” omissione d’atti d’Ufficio se non peggio».











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