Napoli, vandali in Villa Comunale:
imbrattate fontane e panchine storiche

Napoli, vandali in Villa Comunale: imbrattate fontane e panchine storiche
Napoli, vandali in Villa Comunale: imbrattate fontane e panchine storiche
di Antonio Cangiano
Giovedì 24 Settembre 2020, 12:00 - Ultimo agg. 12:54
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Non c’è pace per il Real Passeggio, come veniva chiamato al tempo dei sovrani Borbonici, l’attuale Villa Comunale, polmone verde partenopeo tra la riviera di Chiaia e il lungomare.
Nonostante la presenza di un’attenta vigilanza, periodicamente, moderni vandali armati di bombolette spray, imbrattano le preziose testimonianze: statue, fontane e monumenti architettonici che abbelliscono uno dei principali giardini storici della città.
 

 

Ultime in ordine di tempo, le panchine in piperno, vere e proprie sculture di stile neoclassico, caratterizzate dalla tipica forma ad ansa e con particolari braccioli scolpiti in foggia di zampe di leone stilizzate. Diversi tag “selvaggi”, la caratteristica firma apposta dall'autore di un graffito, sono comparsi sulle antiche sedute, in qualche caso stratificando le scritte precedenti. Una piaga, quella dei writers selvaggi in villa Comunale che costa caro, alla quale si aggiunge anche l’incuria. Nei pressi della Cassa Armonica restano visibili i danni ad una panchina in pietra, rovinata a seguito del crollo di un grosso ramo di eucalipto a luglio 2014.  Secondo una stima curata dall’edilizia monumentale del comune di Napoli, per il restauro delle panchine storiche sono necessari 68.000 Euro.
 

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