Napoli. Droga e alcool, poi alla guida: scoperti dalla polizia con i nuovi narcotest

Napoli. Droga e alcool, poi alla guida: scoperti dalla polizia con i nuovi narcotest
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 27 Giugno 2015, 16:00 - Ultimo agg. 19:14
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I controlli iniziano alla mezza della notte tra venerdì e sabato, quando due dei nodi stradali strategici individuati per sistemare i posti di blocco - piazza Amedeo e il lungomare - cominciano ad animare la movida napoletana.

Un by night spesso contrassegnato da situazioni di pericolo legate all'abuso di alcol e droga: è per questo che da ieri - e per i prossimi quattro mesi - il Capo della Polizia Alessandro Pansa ha deciso di lanciare un nuovo piano nazionale di controlli mirati sui territori di una trentina di città affidandoli agli uomini della Stradale.

C'è ovviamente anche Napoli in questo elenco, e la notte scorsa - per sei ore - in azione sono entrati gli agenti supportati da un camper al cui interno lavorano i medici della polizia, i quali sottopongono automobilisti e centauri a un particolare test salivare che rivela anche l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.

Un progetto che nasce anche grazie alla collaborazione dell'Ania, che ha fornito un nuovo strumento diagnostico capace di rivelare se prima di mettersi al volante si abbia fumato hashish o marijuana, cocaina o altre droghe che compromettono la funzionalità visiva e percettiva dei conducenti.

Sei pattuglie in strada, sono quelle del compartimento di Napoli della Polizia stradale, diretta da Carmine Soriente, e dell'Ufficio prevenzione generale, guidato da Michele Spina. E in poco meno di sei ore trascorse a Chiaia i risultati sono eloquenti: controllati 98 veicoli e 117 persone e ritirate otto patenti: sei per guida in stato di ebbrezza e due in quanto i titolari sono risultati positivi al narcotest salivare.

Dalla lettura di questi dati emerge come il fenomeno dell'uso di alcol e droghe per i conducenti di utovetture e scooter investa sempre più i giovani. Dato inquietante che deve far riflettere; ma ci sono anche buone notizie: "Perché - spiega il primo dirigente Carmine Soriente - sempre più spesso constatiamo come magari una comitiva di ragazzi uscita da una discoteca o da un bar affidi la guida dell'auto a chi tra loro non ha bevuto, ed è sicuramente in uno stato di lucidità per mettersi al volante".

La presenza del camper dell’Ufficio Sanitario della Polizia di Stato con a bordo medici e personale sanitario ha consentito inoltre di accertare lo stato delle persone al momento del controllo, e non successivamente.