Processo Pip Marano, il pm Maria di Mauro ha formulato le richieste di condanna per gli imputati: 12 anni e 6 mesi per Aniello Cesaro, 8 anni per Raffaele Cesaro, 8 anni per Antonio Di Guida, 12 anni e 6 mesi per Oliviero Giannella, 4 anni e 6 mesi per Salvatore Polverino, 3 anni e 6 mesi per Antonio Visconti.
Dopo la requisitoria del pm, in programma oggi, toccherà ai legali degli imputati tentare di smontare il teorema accusatorio. Per la Procura di Napoli, i fratelli Cesaro sarebbero stati soci con i vertici del clan Polverino nell'affare Pip.
Entrambi rispondono del reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Polverino, figlio del boss Antonio, e Visconti, contrariamente a tutti gli altri imputati, rispondono invece del reato di fittizia intestazione di beni.