Bomba sotto casa del papà per una vendetta in famiglia, passante ferito nel Napoletano

Bomba sotto casa del papà per una vendetta in famiglia, passante ferito nel Napoletano
di Dario Sautto
Mercoledì 21 Agosto 2019, 08:00 - Ultimo agg. 14:50
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TERZIGNO - Bomba esplode all'esterno di un'abitazione, ferito lievemente un passante. Nella tarda serata di ieri, un ordigno artigianale è stato piazzato davanti alla porta di un appartamento di via Panoramica, a Terzigno, al confine con Boscoreale. In quel momento in casa non c'era nessuno, ma la deflagrazione ha investito un'automobile in transito lungo via Panoramica, ferendo in maniera lieve un passante.

Intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della zona, sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e della stazione di Boscoreale. L'ipotesi principale è legata ad una vendetta maturata all'interno della cerchia familiare.



Le indagini lampo dei carabinieri della stazione di Boscoreale, guidati dal comandante Massimo Serra, hanno permesso di individuare subito i responsabili dell'agguato consumato con la bomba.

Il potente ordigno artigianale è stato piazzato da L.D.C., 20 anni, incensurato e figlio del proprietario dell'abitazione. Il giovane, insieme ad un complice 19enne, P.S., entrambi residenti a Poggiomarino, sono stati bloccati e arrestati mentre erano in fuga. Alla base dell'assurdo gesto, problemi di natura economica: il 20enne ha raccontato di aver chiesto dei soldi al padre che non l'aveva accontentato. Adesso, i due ragazzi sono stati arrestati in flagranza per detenzione di materiale esplodente, danneggiamento aggravato e lesioni, e sono stati trasferiti in carcere.

La bomba utilizzata ha devastato l'appartamento al piano terra di via Panoramica, che è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco di Castellammare di Stabia.

Nella deflagrazione, sono state danneggiate diverse auto parcheggiate e un passante 76enne è stato letteralmente miracolato: la sua auto è andata distrutta, mentre lui è uscito dalla vettura con qualche graffio e cinque giorni di prognosi.
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