Al via le Giornate FAI di Primavera: «Così riscopriamo le meraviglie della nostra città»

In Campania più di 40 siti aprono le porte, 19 nell'area metropolitana del capoluogo

Al via le Giornate di Fai di Primavera
Al via le Giornate di Fai di Primavera
di Alessio Liberini
Sabato 25 Marzo 2023, 17:54 - Ultimo agg. 26 Marzo, 00:02
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I fiori rossi dei papaveri baciati dal sole accompagnano i passi dei visitatori estasiati dall’affascinante bellezza della Vigna di San Martino. Mentre dei giovanissimi volontari raccontano storie e miti di un luogo in parte sconosciuto anche a tanti napoletani.

Un trekking nel verde, con oltre sette ettari di terreno coltivato, trasporta gli escursionisti in un viaggio nel tempo e nello spazio. Eppure, come testimoniano gli incredibili scorci con vista sul mare e sul Vesuvio, siamo nel pieno centro di Napoli, tra la collina del Vomero e i caotici Quartieri Spagnoli, già in festa per l’imminente scudetto degli azzurri. La vigna, costruita ai piedi della maestosa Certosa di San Martino a partire dal 1325 per volere di Carlo d’Angiò, è solo uno degli oltre 40 luoghi della Campania che oggi hanno aperto i battenti, eccezionalmente, in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del bel Paese giunto quest’anno alla sua 31esima edizione.

Solo nell’area metropolitana di Napoli sono addirittura 19 i siti dall’immenso valore storico e artistico, tra ville, palazzi, musei, chiese e collezioni d'arte, a cui si potrà accedere fino a domani, 26 marzo. Altrettanto numerosi i luoghi “nascosti” di Parthenope visitabili per questo week end. Ad aprire le porte ai visitatori, per la due giorni promossa dal Fondo per l'Ambiente Italiano, ci sono anche: Palazzo Salerno, sede del comando Forze Operative, l'istituto Colosimo, l'Hotel San Francesco, Villa Rosebery a Posillipo, una delle residenze ufficiali del presidente della Repubblica Italiana, e l’Accademia di Belle Arti. Per conoscere l’elenco completo dei luoghi e le modalità di partecipazione alla visite guidate basta consultare l’apposito sito www.giornatefai.it.

«In Campania – racconta Aurora De Rosa, coordinatrice regionale Fai giovani – abbiamo oltre 40 siti aperti con una vastissima scelta: dalle aree naturalistiche fino ai siti storici.

Tutti luoghi, aperti oggi e domani, che hanno la caratteristica di essere o poco noti o generalmente non accessibili. Come, ad esempio, l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove gli stessi studenti guideranno i visitatori nella loro casa. L’Accademia si apre quindi alla cittadinanza - dal momento che generalmente è un luogo usato per scopi didattici - per essere visitata come un vero e proprio museo».

Un’occasione ghiotta che in tanti non si sono fatti scappare. Affollando, già in mattinata, l’ingresso dell’Accademia, così come tanti altri siti interessati dalle Giornate FAI di Primavera, per immergersi in un viaggio tra antico e moderno in quella che, fino a qualche decennio fa, era l'unica Accademia dell'Italia meridionale peninsulare. «C’è stata subito una grande risposta dal territorio – osserva De Rosa – siamo molto contenti che il Fai si afferma sempre di più come una realtà riconosciuta a livello nazionale ed anche locale».

La manifestazione, inoltre, è anche un importante evento di raccolta fondi, per tale ragione ai partecipanti è suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile per sostenere la missione e le attività del FAI come «il recupero e il restauro dei beni su tutto il territorio nazionale».

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