Movida a Napoli, ritardata l'ordinanza: restrizioni al via dalla prossima settimana

Movida a Napoli, ritardata l'ordinanza: restrizioni al via dalla prossima settimana
Giovedì 10 Febbraio 2022, 13:59
2 Minuti di Lettura

L'ordinanza comunale per regolamentare la movida a Napoli, annunciata la scorsa settimana in sede di Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza, uscirà «a brevissimo» e avrà decorrenza dall'inizio della prossima settimana. A scandire i tempi di pubblicazione e di efficacia è stato oggi il sindaco, Gaetano Manfredi.

«In questi giorni sono state fatte delle limature - ha spiegato il primo cittadino - anche dal punto di vista tecnico e giuridico in questo confronto con la Prefettura e con le forze dell'ordine. Il tema della movida è di grande complessità e lo dobbiamo affrontare con strumenti emergenziali, come l'ordinanza, ma anche con strumenti ordinari come il nuovo regolamento che sarà oggetto di elaborazione del Consiglio comunale e che speriamo di varare in tempi molto rapidi» ha dichiarato il primo cittadino.

Video

A quanto riferito, il testo che sarà licenziato dall'amministrazione sarà «orientativamente» fedele al provvedimento già annunciato ma si sta valutando di non estenderne l'efficacia a tutto il territorio cittadino perché - ha sottolineato Manfredi - «ci sono zone in cui non ci sono locali e dunque l'estensione non sarebbe utile». Il sindaco ha evidenziato che obiettivo dell'amministrazione è «valorizzare la movida sana e debellare la movida malata: per farlo abbiamo bisogno di più regole, di più ordine, di valorizzare gli imprenditori che hanno investito e che vogliono investire e di tutelare i residenti. Purtroppo la città ha vissuto una deregulation che ha determinato una situazione esplosiva per concentrazione di locali e mancanza di orari.

E' un percorso che faremo, l'amministrazione non si sottrarrà e daremo risposte concrete ai bisogni della città che va governata». Rispetto al tema delle sanzioni previste, il sindaco ha ricordato che «sono previste da norme nazionali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA