«Per potenziare ulteriormente il turismo termale in Campania - spiega il presidente di Confimi Luigi Carfora - bisogna necessariamente adottare strategie di valorizzazione delle bellezze naturali. Come? Affiancando alla rete termale agli attrattori museali, archeologici, culturali ed enogastronomici della Regione”. Carfora continua: “È fondamentale l’investimento nella qualità con la diversificazione dell’offerta termale. Indispensabile una visione inclusiva e strategica del territorio campano con l’ottimizzazione della comunicazione e del marketing mirata al mercato nazionale e internazionale con l’ausilio dei canali digitali».
Il turismo termale in Campania è una delle principali attrattive della regione, con una ricca offerta di centri termali, molti dei quali hanno origini antiche legate alla presenza dei vulcani.
Con la riapertura e il conseguente rilancio, le Terme di Agnano (società guidata da Manuela Luffredo e Andrea Varriale), aperte tutto l’anno, «vanno sostenute unitamente alle altre sorgenti naturali in Campania», evidenzia il presidente Confimi Industria Campania. Importante sarà la collaborazione tra gli operatori del settore che «favorirebbe la creazione di una rete di sistema per un facile accesso alle terme attraverso migliorie infrastrutturali per le diverse categorie di utenze ed agevolazioni condivise a beneficio dei visitatori ed a notevole incremento del fatturato complessivo dell’intero indotto di comparto». Il tutto, conclude Carfora «con le Istituzioni locali e quelle nazionali debbono assolvere al loro ruolo di Attori principali».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout